In mezza giornata in Emilia-Romagna 72mila prenotazioni del vaccino anti-Covid per la fascia 75-79 anni

primula vaccini

Nella prima metà della giornata di lunedì 15 marzo in Emilia-Romagna sono state quasi 72mila le persone tra i 75 e i 79 anni (nate dunque dal 1942 al 1946) che si sono prenotate per sottoporsi alla campagna di vaccinazione contro il nuovo coronavirus.

Dall’apertura delle agende fino alle ore 15 hanno fissato data e luogo dei rispettivi appuntamenti con la somministrazione 71.978 emiliano-romagnoli: 3.500 in provincia di Piacenza, 6.850 in quella di Parma, 7.292 in quella di Reggio, 8.150 in provincia di Modena, 19.662 nel territorio della città metropolitana di Bologna, 2.492 nell’Imolese, 6.032 in provincia di Ferrara e 18.000 nelle province di competenza dell’Ausl della Romagna (cioè Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini).

Il sistema per prenotare la vaccinazione ha risposto tutto sommato positivamente alla grande mole di richieste, ad eccezione di alcuni problemi tecnici – già risolti – con i call center e i fascicoli sanitari elettronici di alcune Ausl territoriali.

La prenotazione si può effettuare recandosi di persona agli sportelli dei Centri unici di prenotazione (Cup) o nelle farmacie e parafarmacie abilitate alle prenotazioni Cup, oppure online attraverso il Fascicolo sanitario elettronico (Fse), l’app ER Salute, il CupWeb, o ancora telefonando al numero dell’Ausl territoriale di riferimento. Tutte le informazioni divise per categoria si possono consultare sul sito della Regione.

Per prenotarsi non è necessaria alcuna prescrizione medica: sono sufficienti i dati anagrafici – nome, cognome, data e comune di nascita – o, in alternativa, il codice fiscale. All’atto della prenotazione saranno comunicati la data dell’appuntamento, il luogo in cui recarsi e tutte le altre informazioni necessarie. Nel caso in cui si fosse impossibilitati a recarsi autonomamente all’appuntamento, è possibile rivolgersi alla propria azienda Usl.