Il seminario di Reggio Emilia, il grande edificio anni Cinquanta progettato da Manfredini che sorge su viale Timavo, potrebbe ospitare l’università. E’ quello che scrive la pagina reggiana del Carlino.
La struttura della curia che ospitava giovani aspiranti religiosi, nel tempo divenuti sempre di meno, era stata messa sul mercato ma senza successo. Così, spiega il Carlino, sarebbe stato il vescovo monsignor Massimo Camisasca a pensare di destinare l’edificio agli studenti per salvarlo dalla decadenza.
E a questo proposito vi sarebbe già stato un incontro tra il vescovo Camisasca, il sindaco Luca Vecchi, il magnifico rettore Oreste Angelo Andrisano, il presidente della Provincia Giammaria Manghi, presidente Fondazione Manodori Pietro Borghi, il presidente di Acer Marco Corradi, Stefano Landi, presidente della Camera di Commercio e il presidente di Unindustria, Mauro Severi. Dal tavolo sarebbe stato di realizzare il tutto per l’anno accademico 2019-2020.
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Là Cgil pensi ai soldi spesi da Landini x la comunicazione e ai suoi dipendenti licenziati e poi può parlare
Spero non fosse Max Mara
Condivido la succinta ma chiara analisi del Signor Campani. Saltando di palo in frasca, credo di riconoscere in lui un mio esemplare alunno di prima media