Il 25 aprile in Emilia-Romagna

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Più forti dell’emergenza Coronavirus. Anche se in forma diversa, l’Emilia-Romagna si prepara alle celebrazioni per il 75esimo anniversario della Liberazione d’Italia: da Piacenza a Rimini, le amministrazioni comunali, la Regione, gli Istituti Storici, l’Anpi e altre realtà, hanno dato vita ad attività e iniziative dedicata alla giornata che ricorda la fine dell’occupazione nazi-fascista, sabato 25 Aprile.

Anche se le persone non potranno ritrovarsi fisicamente assieme in appuntamenti pubblici a rendere omaggio alle partigiane e ai partigiani nei luoghi della Memoria, grazie al portale MemoriaNovecento potranno partecipare ad un percorso che unisce tutta l’Emilia-Romagna attraverso il web e i social media.

Per tenere insieme e promuovere il calendario di eventi, l’assessorato alla Cultura e al Paesaggio della Regione ha dato vita a una sezione speciale all’interno del sito con la rubrica #25aprileresiste, dove ogni giorno verranno caricati nuovi appuntamenti e approfondimenti.

Sono centinaia gli eventi in programma sul territorio regionale e le opportunità per ritrovarsi virtualmente insieme a ricordare la Liberazione, costruite da Istituti storici, Associazioni e Istituzioni.

Gli appuntamenti del 25 aprile
A Marzabotto (ore 9,30) ci sarà la deposizione delle corone al Sacrario dei caduti: insieme a Valter Cardi, presidente del Comitato per le onoranze ai caduti di Marzabotto, sarà presente il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, oltre ai sindaci di Marzabotto, Valentina Cuppi, di Grizzana Morandi, Franco Rubini, e di Monzuno, Bruno Pasquini, i comuni che videro il terribile eccidio di Monte Sole, una serie di stragi compiute dai nazifascisti nei giorni fra la fine di settembre e l’inizio di ottobre del 1944.

Alle 14, Bonaccini sarà in videocollegamento con il Comune di Castelfranco Emilia per l’iniziativa “Le radici e le ali”, alla quale, con il sindaco Giovanni Gargano, parteciperà anche il viceministro agli Interni, Matteo Mauri.

Alle ore 10, dal profilo Facebook del Comune di Bologna si potrà assistere alla deposizione della corona al Sacrario dei Caduti Partigiani di Piazza Nettuno e si potranno ascoltare gli interventi della vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Elly Schlein, del sindaco Virginio Merola e della presidente dell’Anpi Bologna, Anna Cocchi. Al termine della celebrazione, Paolo Fresu intonerà “Bella ciao” con la sua tromba.

Nell’ambito delle celebrazioni bolognesi, anche la presentazione on line ogni giorno alle ore 19 fino al 25 aprile, con autori, storici ed esperti del film The Forgotten Front- La Resistenza a Bologna, di Paolo Soglia e Lorenzo K. Stanzani, prodotto da Orso Rosso Film con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. La visione del film, dalle ore 19.30 di ciascun giorno su www.cinetecadibologna.it.

Alle ore 11 su YouTube, passeggiata virtuale nella città di Cesena, che toccherà i luoghi simbolo della lotta di Liberazione.

Casa Cervi a Gattatico (Re) ha mantenuto il format che ormai migliaia di persone conoscono, organizzando un grande evento digitale che attraverserà tutta la giornata. Alle ore 15, la vicepresidente Schlein parteciperà a “Il 25 aprile con casa Cervi. Comunque”, evento in streaming sul canale YouTube Casa Cervi e su Lepida Tv. Presenti anche il sottosegretario al Ministero della Salute Sandra Zampa, il prefetto di Palermo, impegnata nella lotta antimafia, Antonella De Miro, la presidente dell’Istituto Alcide Cervi, Albertina Soliani, il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, e il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi.

Le iniziative dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri e dell’Anpi
All’interno del portale regionale anche un approfondimento sulle due iniziative che abbracceranno virtualmente tutta l’Italia.

In primo luogo, il progetto nazionale #RaccontiamolaResistenza, che raccoglie contributi inediti e testimonianze e che farà da cornice a tutte le celebrazioni locali, organizzato dall’Istituto Nazionale Ferruccio Parri di Milano, insieme a tutti i 65 Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea presenti sul territorio nazionale e alla rete di luoghi “Paesaggi della Memoria”.

Inoltre, il flashmob, lanciato dall’Anpi nazionale, #bellaciaoinognicasa previsto per le ore 15, quando da ogni balcone e finestra d’Italia verrà intonata la canzone simbolo della Resistenza.

E poi spazio ancora a proiezioni di documentari e materiali audiovisivi inediti, come quelle organizzate dall’Istituto Parri di Bologna, dall’Istituto storico di Modena e dall’Istituto Storico di Parma, ad attività per i più piccoli, a letture a cura delle attrici e degli attori di Emilia-Romagna Teatro, al “Dj Resistent” organizzato dal Museo della Resistenza di Bologna.