Nei giorni scorsi la Fondazione GRADE Onlus ha annunciato con grande soddisfazione la conclusione del progetto GRADE-No-Limits: un giro del mondo “virtuale” che privati e aziende hanno fatto gradualmente progredire fino a raccogliere un milione di euro, attraverso il quale sono stati finanziati cinque dottorati di ricerca per giovani medici dell’Ausl di Reggio ed è stato acquistato il Digital Spatial Profiler (primo in Italia e tra i primi 5 in Europa) messo a disposizione del Laboratorio di Medicina Traslazionale.
Ma accanto al progetto di raccolta fondi c’è stato anche chi ha pensato di percorrere realmente 40.000 km, sia per far conoscere il progetto GRADE-No-Limits che per porre l’attenzione sull’importanza dell’attività fisica, per tutti e a tutte le età.
Questi sono stati gli obiettivi del GRADE-No-Limits Team: anche questo gruppo nei giorni scorsi ha raggiunto ed anzi superato il traguardo dei 40.000 km percorsi (in questo caso fisicamente) ovvero la lunghezza della circonferenza terrestre, che è stata idealmente completata tra passeggiate, corse, nuotate ed escursioni in bici.
“Lo sport è benessere, salute e voglia di stare insieme” spiega una nota del gruppo. “Questa è la filosofia del GRADE-No-Limits Team, un gruppo di persone nato ispirandosi al progetto di raccolta fondi a favore della ricerca, che nel tempo ha coinvolto circa 50 persone che fanno attività fisica dedicandosi a diverse discipline. Nel gruppo vi è chi cammina, chi fa corsa, chi fa trekking, chi va in bicicletta, chi nuota o chi fa tutte le attività insieme praticando triathlon. Il fine è sempre il benessere personale, il miglioramento dell’equilibrio psicofisico, ma anche lo stare insieme, condividere obiettivi e risultati in perfetto stile GRADE: ogni progetto diventa grande se fatto insieme!”.
Proseguono i membri del Team (che in realtà per buona parte sono donne): “La malattia può colpire, ma si può e si deve affrontarla reagendo e cercando dentro se stessi tutte le forze disponibili e necessarie. L’attività fisica quotidiana, dolce o intensa che sia, è risaputo che rappresenti un aspetto fondamentale per la cura, per attenuare gli effetti collaterali di molte terapie, per la riabilitazione e la prevenzione di recidive. Il movimento, a maggior ragione, è utile per chi è in salute e ha la fortuna di non ammalarsi, perché serve a prevenire e ad entrare in una condizione di forma fisica e mentale di forza grazie alla quale anche altre difficoltà della vita si affrontano meglio.
Il GRADE-No-Limits Team, partendo da questi presupposti, ha cercato di raccogliere le tante paure, difficoltà, bisogno di sostegno e vicinanza, di pazienti, ex pazienti, familiari e amici, creando momenti di condivisione, stimolo ed entusiasmo, individuando obiettivi individuali e comuni che, a partire dal movimento e attività fisica, aiutassero a guardare avanti, oltre la malattia e le difficoltà. Siamo partiti con le camminate settimanali con ritrovo davanti al CORE, quale sede simbolica dei nostri percorsi di cura, che sono presto diventate occasioni di incontro di persone che non fanno solo movimento, ma si confrontano, condividono, si sostengono a vicenda. Da questi incontri è inevitabilmente nato il bisogno di avere degli obiettivi e stimoli nuovi per guardare avanti ed ecco che è partito un movimento incredibile che ha coinvolto persone che non avevano mai fatto attività fisica, nemmeno prima della malattia. Chi è partito per il cammino di Santiago de Compostela una prima volta, poi ha coinvolto altre persone e sono ripartiti insieme. Chi ha iniziato a correre, chi a nuotare, chi a pedalare. Chi ha fatto gare di triathlon, chi ha fatto maratone di nuoto. Insieme abbiamo alimentato il gruppo infondendo forza e coraggio a tutti, in particolare a chi ne aveva più bisogno. Tutte queste attività sono state raccolte e sono stati conteggiati i chilometri percorsi per raggiungere il nostro obiettivo, la nostra grande sfida: percorrere effettivamente i chilometri della circonferenza terrestre che generosamente i cittadini e sostenitori di GRADE stavano acquistando per far progredire la ricerca.
Questo obiettivo è stato un grande stimolo, perché è servito specialmente tutte le volte in cui non si aveva voglia di uscire di casa: anche durante il lockdown legato al Covid-19 l’attività è proseguita sui tapis roulant, sulle bici da camera, o passeggiando intorno al tavolo del soggiorno. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo dei 40.000 Km. Li abbiamo fatti sudando, ridendo, piangendo, abbracciandoci, sperando, condividendo gioie e dolori, e sempre insieme, con costanza e con la voglia di non arrenderci mai”.
Anche se l’obiettivo è stato raggiunto, continueranno le camminate insieme del GRADE-No-Limits team, che anzi sono riprese da pochi giorni dopo il periodo di lockdown,. Con un nuovo appuntamento settimanale, ogni giovedì alle ore 18, con partenza davanti all’ingresso del CORE.
Il gruppo è aperto a tutti e accoglie a braccia aperte tutti e tutte, anche chi non è allenato, e anzi magari si trova a riprendere l’attività fisica con i primi passi dopo una malattia. Per informazioni è possibile contattare il gruppo al numero 347 3908524 (Marina).
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Stato di abbandono? Io direi più atti di vandalismo...
Sono sempre più vergognosi senza un briciolo di pudore ,superpagati per scaldare le poltrone e non per risolvere i problemi reali della gente !
La sinistra vuole solo governare non pensa le cose importanti per gli italiani anche se non è in grado di farl: pur di avere voti […]