Fiorini: “Preoccupante escalation della criminalità in Emilia-Romagna da parte di immigrati”

polizia e carabinieri

La deputata emiliana di Forza Italia Benedetta Fiorini, in una nota, ha puntato il dito contro quella che ha definito “una preoccupante escalation di criminalità con reati, anche gravissimi, compiuti da immigrati” registrata negli ultimi giorni in Emilia-Romagna.

La parlamentare azzurra ha poi elencato i fatti di cronaca ai quali si riferiva: “Un 31enne di nazionalità marocchina, ritenuto responsabile di tentato omicidio, è stato fermato dagli agenti della squadra mobile della questura di Bologna; un 30enne di nazionalità marocchina, residente a Campogalliano (Modena), ritenuto responsabile dell’omicidio volontario aggravato nei confronti di un tunisino 36enne, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Carpi; un albanese e un italo-albanese sono stati fermati dai carabinieri di Riccione per lo scippo di una donna di 81 anni, avvenuto sabato sera a Morciano di Romagna; un 24enne ivoriano, irregolare e con precedenti per stupefacenti, è stato arrestato dalla polizia dopo aver rubato delle birre in un bar di Bologna; due giovani gambiani, di 24 e 28 anni, sono stati arrestati dalla Polfer nella stazione ferroviaria di Reggio per aver aggredito gli agenti che li avevano invitati a indossare le mascherine protettive”.

Per la Fiorini “se da un lato investigatori e forze dell’ordine fanno un lavoro egregio per tutelare la sicurezza dei cittadini, dall’altro lato il governo e il Ministero dell’Interno dovrebbero aumentare gli organici di agenti e mezzi nella nostra Regione, come ho più volte sollecitato in interrogazioni parlamentari. Questi ennesimi episodi sono segnali da non sottovalutare di quello che potrebbe succedere nei prossimi mesi se non si interviene subito e con decisione per evitare che la situazione degeneri ulteriormente”.

“Il nostro paese – ha concluso la deputata – sta attraversando una gravissima crisi che non è solo economica ma anche sociale e l’immigrazione illegale rischia di essere benzina sul fuoco. Deve essere chiaro che chi viene qui deve rispettare le nostre leggi, e chi non lo fa deve essere espulso”.