Flash Battery ha ottenuto la certificazione ISO 14001 del proprio sistema di gestione ambientale

Flash Battery gruppo volontari Giornata della terra

La Flash Battery di Sant’Ilario d’Enza, già impegnata nella produzione di batterie al litio per macchine industriali e veicoli elettrici, finalizzata all’uso di fonti energetiche rinnovabili e a ridurre gli impatti ambientali di quelle fossili, ha deciso di spingere ulteriormente l’acceleratore sulla sostenibilità dei processi produttivi interni.

L’azienda, che ha eliminato completamente la plastica dagli imballaggi dei propri prodotti e si è dotata di un impianto fotovoltaico che ne assicura la pressochè totale autonomia energetica, ha infatti ottenuto la certificazione Dnv del proprio sistema di gestione ambientale (Sga) secondo la norma ISO 14001. Un risultato importante, secondo il Ceo Marco Righi, “ottenuto grazie all’ulteriore implementazione del nostro sistema, che fa leva sulla riduzione dei rifiuti e del consumo di energia”.

Un sistema in cui, tra le altre cose, spiccano da una parte l’impegno per lo studio continuo del ciclo di vita dei prodotti, per valutarne gli impatti ambientali diretti e indiretti, il contributo al risparmio di energia e alla conservazione delle risorse sia attraverso la ricerca e l’innovazione sui prodotti che sui processi, e dall’altra una formazione del personale orientata a questi obiettivi, con l’incoraggiamento a mettere in pratica ogni iniziativa possibile per la riduzione dei consumi, sia nei luoghi di lavoro che nella vita privata.

Non a caso, dunque, anche l’ottenimento della certificazione ISO 14001 è stato celebrato all’insegna della tutela dell’ambiente. Sabato 18 giugno gran parte dei 65 dipendenti è stata impegnata sulle strade di Sant’Ilario vicine alla sede dell’azienda per una raccolta straordinaria dei rifiuti abbandonati.


L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Sant’Ilario, ha rappresentato secondo Righi “un segno di prossimità alla comunità locale e al territorio, sul quale insistono arterie importanti che sono costantemente esposte al rischio di degrado a causa dell’irresponsabilità di chi transita in questi luoghi. Contemporaneamente, con questa iniziativa, siamo andati a rafforzare anche quelle consapevolezze interne che già hanno preso corpo in specifiche linee-guida per la gestione di ogni tipologia di rifiuto”.