Emergenza caldo, il piano di intervento di Asl e Comune di Reggio

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Anche quest’anno l’Azienda Usl Irccs, il Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con altri enti e associazioni organizzazioni di volontariato (Auser, Croce Verde, Croce Rossa, Infermiere Volontarie CRI, Emmaus e i Comuni del Distretto di Reggio) hanno definito il piano di intervento per promuovere azioni volte ad alleviare, nel periodo estivo, la solitudine delle persone anziane e a soccorrerle in caso di bisogno.

Per i cittadini del Distretto di Reggio Emilia, il piano prevede l’attivazione del centro di ascolto telefonico tel. 0522 320666, per aiutare le persone che rimangono in città nei giorni più caldi e che possono avere bisogno d’assistenza o anche solo di scambiare due parole al telefono. Il numero è attivo fino al 6 settembre 2020 dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18 da lunedì a venerdì; dalle ore 9 alle ore 18 il sabato e la domenica.

Le elevate temperature richiedono che le persone anziane adottino alcuni comportamenti utili a fronteggiare il caldo.

I medici ribadiscono:

l’invito a bere molto e spesso, acqua e the, succhi di frutta, anche in assenza di stimolo alla sete, evitando superalcolici, caffè e in generale le bevande ghiacciate;

consumare molta frutta e verdura, anche sotto forma di frullati e centrifugati. Frutta e verdura contengono una grande percentuale di acqua e sono fonte naturale di vitamine e sali minerali; evitare inoltre bevande e cibi troppo caldi o troppo freddi;

fare pasti leggeri e frequenti;

uscire di casa nelle ore di meno calde, nelle prime ore del mattine e dopo le 19;

quando si esce è consigliabile coprirsi il capo e proteggere gli occhi con occhiali da sole; indossare abiti comodi e leggeri, chiari, non aderenti e di fibre naturali (cotone e lino), perché il materiale sintetico scalda e impedisce al corpo di disperdere il calore;

fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea;

se si usano ventilatori per far circolare l’aria, non rivolgerli direttamente sul corpo;

arieggiare la casa, in particolare durante le ore più fresche;

se si utilizzano climatizzatori, regolare la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto alla temperatura esterna.