Donini: chi non l’ha fatto si vaccini subito

Raffaele Donini aula ER mascherina

In tema di contagi covid l’assessore alla Sanità dell’Emilia Romagna Raffaele Donini è serissimo e lancia un monito preciso: “Non si scherza con il fuoco, chi non lo ha fatto si vaccini”. Non si deve scherzare perché “il Covid uccide”.
L’Emilia Romagna è regione virtuosa in quanto a vaccinazioni e capacità del sistema sanitario, ma Donini non demorde e ribadisce: “Per ora il sistema sanitario regionale ha intercettato 24 casi, ma il fatto che la Delta Plus si sia presentata e abbia avuto una crescita significa che elementi di aggressività li ha”. L’assessore si è detto in attesa del “lavoro dei nostri microbiologi che la dovranno studiare in termini di aggressività anche clinica”.

Ad ogni modo “il vaccino regge, soprattutto sulla malattia grave. Una ragione in più perché si completi la vaccinazione”. Da qui l’invito-monito: “Per coloro che non sono ancora vaccinati la mia raccomandazione è di farlo al più presto perché abbiamo alle porte una stagione invernale dove inevitabilmente i virus respiratori saranno più aggressivi”. E sull’aumento dei casi? “Non è banale anche se non esponenziale. Oggi- viaggiamo attorno ai 300-350 casi, lo scorso anno di questi tempi avevamo 1.500 casi”.



C'è 1 Commento

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  1. Vaccinato

    Mi sono vaccinato più per sfinimento che per convinzione, ma questa ultima tornata di dichiarazioni dei virologi di turno in modo ripetitivo a mò di pappagallini mi ha convinto a non ripetere l’esperienza. Non ho mai avuto preconcetti sulle vaccinazioni tradizionali, tant’è che le ho fatte tutte, ma se vaccini uno con un monodose poi gli vai a dire dopo tre mesi che le sue difese immunitarie, già due mesi dopo, sono crollate e ha bisogno di una dose booster non gli stai dando un’indicazione terapeutica , ma lo stai prendendo per il culo.
    Se poi questo si va a leggere sul sito dell’azienda farmaceutica produttrice del vaccino l’ultimo aggiornamento asserente che lo stesso non ha perso di efficacia, ma l’eventuale dose booster dopo 2 mesi aumenta le difese immunitarie dalle 9 alle 12 volte, ha più l’impressione di trovarsi di fronte a informazioni pubblicitarie che indicazioni terapeutiche.


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