Venerdì 5 gennaio 2024 iniziano in tutta l’Emilia-Romagna i saldi invernali e torna anche la consueta iniziativa “Saldi tranquilli”, pensata e ideata da Confcommercio Ascom Bologna, per informare imprenditori e consumatori su come vivere con tranquillità le vendite di fine stagione: «L’avvio dei saldi è da sempre un importante appuntamento, un punto d’incontro tra imprese e famiglie che, nonostante un quadro economico incerto legato al difficile scenario internazionale, non rinunceranno agli acquisti – spiega Enrico Postacchini, Presidente di Confcommercio Ascom Bologna –. È per questo che il nostro obiettivo è quello di fornire una guida sia per gli imprenditori che per i consumatori, assicurando la massima informazione, trasparenza e garanzia, durante tutta la durata dei saldi».
«Il periodo dei saldi è un momento importante dell’anno per dare slancio da una parte e rinforzare dall’altra il rapporto tra imprenditori e clienti, i quali potranno dimostrare la loro fiducia acquistando dai commercianti di vicinato che, facendo fronte quotidianamente a gravi difficoltà dettate dal momento storico, non mancano di garantire la qualità dei prodotti e dei servizi grazie alla loro cortesia, professionalità e capacità imprenditoriale,– dichiara Giancarlo Tonelli, Direttore Generale di Confcommercio Ascom Bologna –. “Saldi tranquilli” nasce con l’idea di aiutare gli imprenditori a gestire al meglio una fase importante per la loro impresa, garantendo un servizio fondamentale per far sì che il periodo degli sconti invernali sia vissuto il più serenamente possibile, anche da parte dei consumatori».
Saldi Tranquilli è uno strumento d’informazione e controllo sulle norme che regolano il corretto svolgimento dei saldi messo a punto da Confcommercio Ascom Bologna che si rivolge sia alla clientela, vista come referente fondamentale di una campagna informativa, sia agli operatori commerciali.
«Dai saldi invernali 2024 ci aspettiamo entusiasmo e fiducia da parte dei nostri clienti che nei negozi troveranno la consueta accoglienza e disponibilità che da sempre contraddistingue i commercianti delle attività bolognesi– commenta Marco Cremonini, Presidente Federmoda Emilia-Romagna e Bologna –. Le vendite di fine stagione diventano un’eccezionale occasione per consolidare lo shopping sotto casa nei negozi di prossimità».
Per ottenere maggiori informazioni sulle regole dei saldi Confcommercio Ascom Bologna ha attivato un numero di telefono cui rivolgersi (tel. 051-6487.411 – dal lunedì al venerdì. Orario: 10.30-12.30 e 14-17) e una sezione notizie del sito www.ascom.bo.it dove sono pubblicate le informazioni e gli eventuali aggiornamenti sull’applicazione della disciplina dei saldi di fine stagione.
Al riguardo, si ricordano brevemente alcuni principi generali:
Comunicazione: le vendite di fine stagione NON devono più essere segnalate al Comune di riferimento (per Bologna al Quartiere).
Esposizione dei prezzi: come in tutte le vendite speciali esiste l’obbligo di esporre al pubblico il prezzo iniziale, la percentuale di sconto e il prezzo scontato.
Pubblicità: la durata dei saldi deve essere indicata in tutte le pubblicità comunque e dovunque realizzate. Sul punto vendita possono comparire una sola volta purché in maniera evidente e leggibile dall’esterno. Le asserzioni pubblicitarie devono essere chiare e non indurre in equivoco.
Pagamenti elettronici: i negozi convenzionati devono normalmente accettare carte di credito e bancomat.
Disposizione della merce: al fine di non indurre il consumatore in errore, è fatto obbligo disporre le merci offerte in saldo in maniera inequivocabilmente distinta e separata da quelle che eventualmente siano contemporaneamente poste in vendita alle condizioni ordinarie. Qualora tale separazione non sia praticabile, la vendita ordinaria viene sospesa.
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Stato di abbandono? Io direi più atti di vandalismo...
Sono sempre più vergognosi senza un briciolo di pudore ,superpagati per scaldare le poltrone e non per risolvere i problemi reali della gente !
La sinistra vuole solo governare non pensa le cose importanti per gli italiani anche se non è in grado di farl: pur di avere voti […]