Obbligo dell’autodichiarazione al dipartimento di sanità pubblica con autoisolamento di 14 giorni e doppio tampone: uno all’arrivo, uno entro la fine del periodo di isolamento. Sono le regole contenute nel ‘protocollo badanti’, approvato dalla Regione Emilia-Romagna e contenuta in un’ordinanza firmata dal presidente Stefano Bonaccini, d’intesa con i sindacati.
Saranno verificate, inoltre, le modalità di ingresso in Italia (trasporto aereo, ferroviario, marittimo, stradale) e l’idoneità dell’alloggio dell’assistente familiare, per consentire un adeguato isolamento. Se queste condizioni non ci dovessero essere, il dipartimento sanitario competente alloggerà l’assistente familiare nelle strutture alberghiere convenzionate, con costi a carico delle istituzioni.
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Resoconto toccante e interessante, non la solita propaganda di tv e carta stampata.
Accusare di disonestà bisogna avere le prove, in caso contrario dovrebbe pagare per le sue accuse. Dire che la sanità in ER penalizza gli utenti […]
Perché non va in Calabria a curarsi? Magari in una regione a guida destrorsa starebbe meglio