Donini: “Quarta ondata anche in Emilia-Romagna”

Raffaele Donini assessore ER salute

Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute in Emilia-Romagna, ha fatto il punto sulla situazione della pandemia in regione.

“Anche oggi registriamo un aumento significativo dei contagi da coronavirus. Per fortuna non registriamo deceduti. Si parla di quarta ondata anche in Emilia Romagna ma sicuramente l’aumento dei contagi è destinato a consolidarsi e non ci aspettiamo una diminuzione nei prossimi giorni. Fortunatamente la situazione dei ricoveri ospedalieri non è allarmante perché il trend giornaliero delle persone ospedalizzate è del 2% (il 28 giugno era del 3%) con tendenza alla stabilità. I reparti di terapia intensiva sono invece ppiù vuoti perché c’è un calo dei ricoveri. L’aumento dei contagi quindi non ha conseguenze nell’ambito della terapia intensiva”.

“La variante Delta è ormai dominante – continua Donini – anche in Emilia Romagna con una percentuale dell’88%. Ricordo che con il governo abbiamo condiviso la valutazione di prendere in considerazione prevalentemente i dati della ospedalizzazione per la determinazione delle fasce colorate delle regioni. Il nostro livello di guardia sarebbe di 76 ricoverati in terapia intensiva e al momento siamo molto al di sotto del livello di guardia. Questo perché la vaccinazione procede spedita e perché la vaccinazione ha protetto e tutelato la popolazione più anziana e più vulnerabile che abbiamo vaccinato con il ciclo completo. La circolazione del virus è quindi ormai relativa fra la popolazione di età più bassa e quindi meno vulnerabile”.

Per la popolazione degli over 60 in Emilia-Romagna è stata “raggiunta una sostanziale immunità di gregge”, con una protezione superiore al 90% con la prima dose di vaccino e più dell’80% come ciclo completo. “Restano 130mila persone sopra i 60 anni ancora da vaccinare e faremo il possibile per raggiungerli tutti”, ha spiegato.

La vaccinazione in Emilia-Romagna “prosegue spedita, ha protetto e tutelato la popolazione più anziana e vulnerabile e la circolazione del virus è in relazione a un’età media bassa”.
La vaccinazione, ha aggiunto Donini, “ha raggiunto oggi un risultato importante: il 70% delle persone vaccinate con almeno una dose, alla quale verrà garantito il richiamo. Siamo attorno al 56% con due dosi e questo ci fa ben sperare, anche in ragione delle prenotazioni, che stanno aumentando e speriamo possano ulteriormente aumentare, contiamo di arrivare a fine estate al risultato che la struttura commissariale si è posta come obiettivo, superare il 70%”.