Azione Reggio: il centrodestra non vuole la diga di Vetto

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Scrive in una nota Azione Reggio Emilia: “A seguito degli ultimi proclami del Centro destra sulla realizzazione della Diga di Vetto da parte di alcuni esponenti politici di quell’area, Azione Reggio non può non sottolineare alcune evidenti contraddizioni presenti nei programmi elettorali.

La Lega nel suo programma (Crisi idrica) parla di mettere in cantiere subito piccoli e medi bacini di accumulo, cioè invasi di portata inferiore ad un milione di metri cubi, quando in realtà la Val d’Enza necessita di una diga di almeno 100 milioni di metri cubi.

Infatti, è definita per legge “Grande diga” uno sbarramento di ritenuta (diga o traversa fluviale) di altezza superiore a 15 m o che realizza un serbatoio artificiale di volume superiore a un milione di metri cubi di acqua (art.1 D.L. 507/1994 conv. L. 584/1994).
Tutte le altre dighe che abbiano una dimensione inferiore al milione di metri cubi sono da classificarsi come piccole o medie.

La Lega è l’unica forza nella coalizione di destra che nel suo programma si propone di “fare” invasi, ma quando redige il programma comune della destra, insieme a FI, FDI, e Noi Moderati (Accordo quadro di programma per un Governo di Centro Destra), tutto sfuma in un programma nel quale “si pensa e si fanno piani”…cioè Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi Moderati propongono di predisporre un “Piano Nazionale degli invasi” che ovviamente costa molto meno della realizzazione della Diga di Vetto o di altre dighe, piccole o grandi che siano.

Tutto questo mentre Azione, nel programma elettorale, propone di utilizzare 2 Mld del PNRR per realizzare dighe e invasi: la differenza è tutta qui”.