Alice canta Battiato al Regio di Parma

Alice_foto di Cristina Paesani b

“Anima” è il tema portante e il titolo della XVII edizione del festival “Il Rumore del Lutto” che, dopo l’inaugurazione del 7 ottobre, prosegue fino all’11 novembre (con un finissage il 25 novembre) in vari luoghi della città di Parma, cuore della manifestazione, con incursioni disseminate su tutto il territorio nazionale.
Nata nel 2007, è la prima e più importante rassegna di cultura in Death Education; promossa dall’Associazione Segnali di Vita, la cui direzione artistica e scientifica è affidata alla tanatologa, formatrice e giornalista Maria Angela Gelati e al giornalista, critico musicale e fotografo Marco Pipitone.
Il Festival si realizza grazie al contributo di Regione Emilia-Romagna, Ade Servizi Onoranze Funebri e Fondazione Cariparma, con il patrocinio di Comune di Parma, Complesso Monumentale della Pilotta, Università di Parma, Università di Padova e del Master Death Studies and the End of Life, con il sostegno di note aziende di ambito e non solo.

“Vivi intensamente, abbraccia ogni istante” è lo slogan che da quest’anno ispira e guida il festival. Questo motto sottolinea in modo vibrante gli scopi della kermesse, invitando ad abbracciare pienamente e con consapevolezza ogni fase della vita. Il Rumore del Lutto nasce per ricordarci “di essere vivi” e fornire strumenti essenziali di consapevolezza, affrontando la vita nelle sue differenti sfaccettature.

Nella sezione musicale del Festival  diversi eventi di grande rilievo, tra cui una tappa speciale del tour di Alice “Eri con me, Alice canta Battiato” al Teatro Regio (28 ottobre). La cantante di Forlì, premiata nel 2022 con il Premio Tenco alla carriera, eseguirà una serie di canzoni memorabili di Franco Battiato, con il quale ha condiviso un’amicizia e un’esperienza artistica di oltre quarant’anni. Un concerto davvero unico, anche grazie alla straordinaria presenza di padre Guidalberto Bormolini (in foto, amico spirituale dell’artista scomparso nel 2021 e officiante del suo rito di commiato), che le consegnerà il Premio Segnali di Vita.

Uno degli eventi più attesi sarà il concerto della storica band Ianva al Teatro Farnese, programmato per sabato 4 novembre e andato sold out nel giorno stesso della messa in vendita dei biglietti.
A chiudere la sezione concerti in città, sarà il clamoroso ritorno di Garbo, sabato 11 novembre. L’artista di “A Berlino va bene” presenterà la nuova fatica discografica e i grandi successi della carriera, presso Borgo Santa Brigida 5/A.

Scrivere le proprie disposizioni anticipate di trattamento”, e un incontro con le podcaster Martina Peloponnesi e Federica Frezza del popolare Bouquet of Madness, intitolato “Cosa resta di un’anima” (28 ottobre al Palazzo del Governatore).

Focus inoltre sulla letteratura, grazie alla seconda edizione della rassegna letteraria “All’imbrunire. Letture Scelte” presso il Cimitero della Villetta, con la partecipazione di Antonio Riccardi, Domenico Maìsto e Luca Fantuzzi (22 e 29 ottobre, 5 novembre).

In cartellone spicca, inoltre, LPAM Lenz per Alessandro Manzoni con [I PROMESSI SPOSI], videoinstallazione di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto e Live Set/Finissage Concert di Andrea Azzali, in collaborazione con Lenz Fondazione (Galleria San Ludovico, 3 novembre).

Spazio per i laboratori di Death Education nelle scuole di ogni ordine e grado, così come saranno presenti convegni e seminari di formazione destinati a ordini professionali e non solo. Segnalate inoltre le consolidate collaborazioni con altri festival culturali, tra cui VerdiOff, ParmaJazz Frontiere e Danza Urbana – Festival di danza nei paesaggi urbani (Bologna).
Infine, la collaborazione tra Asp Parma e la Scuola dell’Infanzia Abracadabra coinvolge i residenti di Villa Parma insieme ai bambini della scuola in uno spettacolo all’aperto davvero unico nel suo genere e dal forte valore simbolico.

IL RUMORE DEL LUTTO EXPERIENCE
Nato a Parma, il festival si è esteso anche ad altre città che, di anno in anno, allargando il bacino di interesse, costruendo in questo modo un dialogo sempre più variegato e ricco. Bologna, Reggio Emilia, Bergamo-Brescia, Capitale italiana della Cultura 2023, Damanhur (Torino), Firenze, Prato, Milano, Venezia e Vicenza sono i luoghi in cui avverrà Il Rumore del Lutto Experience.

Programma dettagliato: www.ilrumoredellutto.com

IL RUMORE DEL LUTTO Festival è promosso da Segnali di Vita Aps
Grazie al contributo di Regione Emilia-Romagna, ADE Servizi Srl Onoranze Funebri e Fondazione Cariparma.
Con il patrocinio di Comune di Parma, Complesso Monumentale della Pilotta, Università di Parma, Università di Padova e del Master Death Studies and the End of Life.
Con il sostegno di Croce Verde Reggio Emilia Onoranze Funebri, Infortunistica Tossani, ADE SpA Servizi Cimiteriali, COF-Consorzio Onoranze Funebri Parmense, Dalsasso Onoranze Funebri, Gruppo Altair e Il Tempio Srl, Tecnica Press, Intesa San Paolo, Z.Orme, Dhora Srl-Templi dell’Umanità Damanhur, FBE-Funeral Business Expert, Assocofani-FLA FederLegnoArredo, Onoranze Funebri Giacomo Sbaraini, Video Type, BCC EmilBanca, Collecchiesi Onoranze Funebri, Algordanza-I diamanti della memoria, Assicop Emilia Nord-Unipol Sai, Curly Sue’s, Ellena, Impresa San Siro, Moncatini Onoranze Funebri, Fondazione Amen, Lubrano Urne Design, Le Valli Onoranze Funebri, Mariani Soluzioni, Impresa Francini Bruschi, Bonomi Onoranze Funebri, Studio 3A, Untype, Scacf.
Partner Danza Urbana Festival Internazionale di Danza nel paesaggio urbano, Teatro dei Borgia, ParmaFrontiere, Fondazione Prometeo, Festival Verdi Off, Tutto è Vita, Teatro del Cerchio, Lenz Fondazione, Associazione Zero K, Scuola Capitale Sociale, R&P Contemporary Art, Borgo Santa Brigida 5/A, Esplora Aps, e con la collaborazione di numerose realtà di Parma e non solo.

Note biografiche dei curatori
Maria Angela Gelati, tanatologa e death educator, è formatrice nelle materie collegate alla morte, al lutto e alla Death Education. È autrice e blogger, collabora come docente con molte realtà, tra le quali il Master in “Death Studies & the End of Life”, organizzato dall’Università degli Studi di Padova. Tra le sue pubblicazioni: Mi chiamo Happy (Mursia, 2020), Il lecca-lecca di cristallo (Terra Marique, 2018), L’albero della vita (Mursia, 2015), la cura del volume Ritualità del silenzio. (Nuovadimensione, 2018).

Marco Pipitone, fotografo presso il laboratorio fotografico del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) di Parma. Giornalista e critico musicale, collabora con “Gazzetta di Parma” e “Il Fatto Quotidiano”, per il quale cura la rubrica “9 canzoni 9 di Marco Pipitone”. Appassionato da sempre di musica, dal 1996 sale alla consolle dei maggiori locali rock della Penisola. Dal 2001 è ideatore di “Endenocte” (www.endenocte.com), progetto legato alla musica dark-wave.

INFORMAZIONI
infoilrumoredellutto@gmail.com
irdbiglietteria@gmail.com

Sito www.ilrumoredellutto.com
Fb @rumoredellutto
Ig @ilrumoredellutto