A settembre “A new in-between project” di Papaioannou al Festival Aperto di Reggio

NEW WORK 2020_Dimitris Papaioannou_CREATION_photo ©Julian Mommert_20200222_JCM_8388

Un nuovo e importante evento si aggiunge al programma di Torinodanza Festival e all’edizione 2020 del Festival Aperto di Reggio: il coreografo e performer greco Dimitris Papaioannou, infatti, presenterà proprio in questi due contesti – in esclusiva per l’Italia – il suo nuovo lavoro, “A new in-between project”, realizzato specificamente per i due festival. Una creazione che si prospetta come un’installazione site specific all’interno di due teatri storici del capoluogo piemontese e della città del tricolore.

“A new in-between project”, coprodotto da Torinodanza Festival e Festival Aperto, debutterà in prima assoluta al teatro Carignano di Torino martedì 22 settembre, mentre per Reggio le date da segnare sul calendario sono quelle di sabato 26 settembre (alle 20 e alle 22) e domenica 27 settembre (alle 16 e alle 18), con lo spettacolo ospitato nella splendida cornice del teatro municipale Valli di piazza Martiri del 7 luglio.

Due festival, due istituzioni come il Teatro Stabile di Torino e la Fondazione i Teatri di Reggio, due città come Torino e Reggio che si uniscono in una stretta collaborazione per realizzare un progetto unico e originale. “Una collaborazione felice che offre l’opportunità di seguire il percorso creativo di un artista speciale”, come l’hanno definita Anna Cremonini e Paolo Cantù, direttori dei festival che producono l’evento: “Abbiamo messo insieme idee, risorse e progettualità per realizzare un obiettivo che da soli non avremmo raggiunto”.

Papaioannou, che nel 2019 aveva presentato al Festival Aperto (negli spazi della Collezione Maramotti di Reggio) “Sisyphus / Trans / Form”, un pezzo per sei performer, è oggi tra i più acclamati coreografi internazionali. Grazie alla capacità di creare un linguaggio scenico di profonda coscienza teatrale, Papaioannou intreccia, nella sua personale ricerca, il corpo con l’arte visiva, creando una nuova forma di mitologia contemporanea.