Partirà da Reggio il ciclo di incontri dedicato al rapporto tra giovani e mondo del lavoro promosso dai volontari e dalle volontarie del Servizio civile impegnati nelle sedi provinciali di Confcooperative in Emilia-Romagna; successivamente ne seguiranno altri a Bologna e a Ferrara.
Emblematico il titolo del ciclo di iniziative: “Le faremo sapere”, che riprende una frase spesso ripetuta in maniera sbrigativa al termine di tanti colloqui di lavoro, e che è preludio di momenti di delusione e amarezza per chi è alla ricerca di un percorso professionale e formativo. Proprio per promuovere un confronto che metta al centro le esigenze dei più giovani è stato ideato un format aperto e itinerante, rivolto a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 30 anni, che partirà dai locali della Polveriera di Reggio: l’appuntamento è per giovedì 12 maggio alle 17.30 in via Terrachini.
“Nei mesi di esperienza che abbiamo maturato – ha spiegato Federica Campanini (nella foto), impegnata nel Servizio civile nella sede reggiana di Confcooperative – abbiamo potuto osservare come i valori che caratterizzano i Millennials e la Generazione Z, di cui facciamo parte, siano ampiamente coincidenti con i valori del mondo cooperativo, soprattutto se pensiamo a inclusione, solidarietà, mutualità, collaborazione e sostenibilità”.
“Siamo perciò convinti che la cooperazione rappresenti un modello imprenditoriale che può attirare molti nostri coetanei, ma occorre favorire l’incontro tra queste due realtà e superare i disorientamenti che spesso vivono i giovani quando si affacciano al mondo del lavoro, trovando e soprattutto creando punti di confronto e di ascolto che coinvolgano anche i ragazzi che stanno già vivendo esperienze di autoimprenditorialità e, in particolare, di cooperazione”.
Agli incontri del ciclo “Le faremo sapere” parteciperanno anche i rappresentanti dei Giovani imprenditori di Confcooperative, che parleranno delle loro esperienze all’interno del modello dell’impresa cooperativa. All’appuntamento reggiano interverrà inoltre il direttore servizi di Confcooperative/Unioncoop Vanni Ceccardi.
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peccato privarsi di cosi' tanta bellezza...lo Skyline di Cella non sara' mai piu' come prima.
Ma il Sindaco è la Giunta, non pensano a ridurre la spesa della complessa macchina comunale, lo stipendiopolo comunale è stato classificato come la maggior
Stato di abbandono? Io direi più atti di vandalismo...