Reggio. Giornata dell’infermiere: investire nell’assistenza e rispetto dei diritti

infermiere

Ogni anno il 12 maggio, anniversario della nascita di Florence Nightingale, si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale degli infermieri.

Il tema della giornata di questo anno è “Infermieri: una voce per guidare. Investire nell’assistenza infermieristica, rispettarne i diritti per garantire la salute globale e rafforzare i sistemi sanitari in tutto il mondo”.

Durante tutto lo scorso anno il lavoro degli infermieri non si è mai fermato: gli infermieri si sono presi cura sia degli ammalati di COVID-19 durante la pandemia, sia dei pazienti che soffrono per altre condizioni. Dalla nascita alla morte, dalle malattie non trasmissibili alle malattie infettive, dalla salute mentale alle malattie croniche, negli ospedali, nelle comunità e nelle case.

Il COVID-19 ha messo in luce in tutto il mondo e in Italia le debolezze dei sistemi sanitari causate da investimenti insufficienti o non calibrati. In questa giornata internazionale gli infermieri vogliono sottolineare con forza la necessità di investire nell’assistenza infermieristica, di formare infermieri altamente qualificati e in numero adeguato, di proteggere i diritti degli infermieri. Il potenziamento dell’assistenza infermieristica è indispensabile per trasformare i sistemi sanitari e soddisfare le esigenze degli individui e delle comunità, ora e in futuro. E’ soprattutto attraverso gli infermieri che il Servizio Sanitario Nazionale fornisce a tutti cure accessibili, convenienti, incentrate sulla persona.

«Gli infermieri – ha dichiarato Maria Grazia Macchioni, presidente dell’Ordine di Reggio Emilia – hanno sofferto tremendamente durante la pandemia. Sono stati esposti al virus proteggendosi soprattutto mediante le competenze di cui dispongono, prima sono stati chiamati “eroi” e successivamente hanno subito attacchi da parte del pubblico,hanno sopportato carichi di lavoro estremi e massacranti indiverse realtà lavorative, e continuano ad essere sottopagati e sottovalutati. Il DM 71 del 2022 affronta la riorganizzazione del Sistema Sanitario sul territorio attraverso l’istituzione diCase e Ospedali di Comunità, in cui è prevista unasignificativa assistenza infermieristica, nonché la presenza di un infermiere di famiglia e comunità ogni 3000 abitanti. Il Decreto definisce inoltre un aumento dell’infermieristica domiciliare del 4% per gli over 65, passando dall’attuale 6% al 10%. Spero che davvero si investa sugli infermieri, perché se questo non dovesse accadere ciò andrebbe a scapito di un sistema sanitario di elevata qualità e di tutti i cittadini.

Non c’è salute senza infermieri! Buon 12 maggio 2022».

L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Reggio Emilia conta 3.316 iscritti, 2805 donne e 511 uomini. 1060 infermieri reggiani non superano i 40 anni, mentre sono 822 quelli tra i 41 e i 50. 1085 hanno tra i 51 e i 60 anni, mentre 349 hanno più di 60 anni.

Gli infermieri reggiani, il 12 maggio in occasione della Giornata internazionale si daranno appuntamento alle 14.30 al cinema Rosebud di via Medaglie d’Oro della Resistenza con una giornata di studio in cui approfondiranno i modelli di integrazione di figure professionali come Infermieri e OSS.