“Si tratta di un progetto altamente innovativo in campo energetico e ambientale, che va nella direzione della sostenibilità e di una riconversione produttiva che guarda a quella che per noi è una priorità: la green economy. Ne esce rafforzato ulteriormente il nostro obiettivo di arrivare entro pochi mesi a siglare con tutte le parti sociali in Emilia-Romagna un nuovo Patto per il lavoro e per il clima”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e l’assessore allo Sviluppo economico e green economy, Vincenzo Colla, dopo l’annuncio dato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al termine degli Stati generali.
“Il piano di Eni per la decarbonizzazione, attraverso la cattura e lo stoccaggio di CO2 con lo sfruttamento dei giacimenti esauriti di metano al largo di Ravenna, è un esempio di come l’economia circolare possa diventare un volano di sviluppo e di occupazione per il territorio e il Paese- sottolineano Bonaccini e Colla -. L’Emilia-Romagna è nelle condizioni di porsi come hub internazionale della transizione verso la green economy, attraverso l’innovazione tecnologica e lo sviluppo sostenibile, in Europa e nel mondo. Potendo contare sul ‘fare sistema’ tra istituzioni, parti sociali, operatori privati nei territori e le grandi professionalità che qui sono presenti, a partire proprio da comparto ravennate dell’energia”.
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proposta: ma se a tutti questi giovani nuovi italiani, tutta salute e crack, cominciassimo a fargli scavare, dei buchi per terra (altresi' chiamate miniere)
tranquilli che il nuovo reggiano e' gia' stato scarcerato ed e' di nuovo libero di girare per la nostra citta' in cerca di Crack. Se […]
Progetto sulla carta ottimo, poi speriamo non si riveli un semplice viale alberato dove i nuovi reggiani possono distribuire ed acquistare stupefacenti H24.... Rimaniamo fiduciosamente in