Aveva un tasso alcolico pari a oltre il quadruplo rispetto al limite di legge l’automobilista di 31 anni fermato dalla polizia locale di Modena alle 3.30 della notte tra sabato 3 e domenica 4 settembre in via Brasile. Le pattuglie sono intervenute dopo aver ricevuto una segnalazione relativa a una Volkswagen Agila che poco prima era stata notata procedere in via Nonantolana con andamento particolarmente incerto.
Dopo che l’auto è stata fatta accostare, il conducente è stato sottoposto all’alcoltest: l’esame ha confermato lo stato di alterazione, registrando un tasso di alcol nel sangue di poco superiore ai 2,2 grammi per litro (oltre quattro volte il limite massimo consentito dalla legge, pari a 0,5 g/l) e collocando dunque l’automobilista nella terza e più grave fascia di infrazione individuata dalla normativa.
Al trentunenne, residente a Modena, è stato contestato il reato di guida in stato di ebbrezza definito dall’articolo 186 del Codice della strada: a quel punto è scattato il ritiro immediato della patente mentre la macchina, risultata di proprietà del conducente, è stata sottoposta a sequestro amministrativo. Sarà ora l’autorità giudiziaria a stabilire la sanzione penale a suo carico (l’ammenda prevista spazia da 1.500 a 6.000 euro) e le eventuali sanzioni accessorie, la detrazione dei punti della patente e la durata della sospensione del documento di guida – da uno a due anni. La sanzione, inoltre, potrà essere anche aumentata da un terzo alla metà del totale, dal momento che l’infrazione è stata commessa nelle ore notturne (nella fascia oraria compresa tra le 22 e le 7 del giorno successivo).
All’automobilista, inoltre, è stata addebitata anche la violazione amministrativa relativa alla perdita di controllo del veicolo (articolo 141 del Codice della strada): la sanzione, anche in questo caso aggravata dall’orario notturno, ammonta a 56 euro.
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Hanno perso.La liberazione è vvina
si certo, infatti adesso cella diventerà meta turistica di alto livello....
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