Dal 7 all’11 settembre a Reggio torna l’appuntamento con la Giarèda, la festa in onore della Beata Vergine della Ghiara, protettrice della città e della diocesi di Reggio Emilia-Guastalla. L’edizione numero 43 della festa sarà è stata inaugurata mercoledì 7 settembre e si concluderà domenica 11.
In occasione della sagra la basilica della Ghiara apre le proprie porte mostrando opere e altari fioriti.
Realizzata dalla Comunità di Reggio in segno di devozione alla Madonna, la Basilica della Ghiara custodisce l’immagine miracolosa, ancor oggi oggetto di venerazione e pellegrinaggi. Scrigno di arte barocca, con i suoi eleganti altari e la ricca decorazione a stucco, custodisce una delle opere più importanti della pittura del Seicento, la Crocifissione realizzata da Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino.
Fa da contrappunto il Museo che raccoglie i ricchi donativi offerta alla Madonna della Ghiara in segno di riconoscenza e devozione: dalla splendida corona donata alla Basilica della Comunità di Reggio, l’imponente servizio d’altare donato da Francesco I d’Este nel 1631, la coppia di candelieri d’altare recante lo stemma mediceo e il prezioso nucleo di gioielli di manifattura italiana e tedesca della fine del XVI secolo.
Ultimi commenti
I templari c'erano eccome , ho trovato una moneta a Pomponesco E a Pomponesco c'era una zecca
che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
Elezioni Europee, Elezioni Regionali, si fanno nomi, posti, e altro senza però parlare di programmi, quelli sono irrilevanti e fumosi, i soldi mancano per ogni […]