Lo si apprende da fonti parlamentari. Tra i beneficiari, ci sarebbero due parlamentari della Lega e uno del M5S.
È fortissima la pressione dei partiti (a cominciare dai 5 stelle) affinché si autodenuncino. Una pressione che può essere solo psicologica, perché da un punto di vista tecnico e legale non consente altri spazi – si spiega in ambienti parlamentari – per via della privacy e visto che non viene contestato alcun reato. Una soluzione, nel caso in cui non dovesse bastare la pressione psicologica a sbloccare la situazione – si ragiona ancora – potrebbe essere la convocazione formale in commissione parlamentare dei vertici Inps. Convocazione di cui comunque al momento non vi è traccia. Lo sdegno si esprime tra dichiarazioni e post sui social. Tutti a caccia dei deputati “indegni”, di cui vengono chieste, a gran voce e da tutti gli schieramenti, le dimissioni.
Ultimi commenti
Vedere attaccata la Brigata Ebraica nei cortei per il 25 Aprile, è una ferita che sanguina. Seguire le interviste mandate in onda ieri da Casa Cervi, […]
Nel condividere l'intervento dell'Avv. Enrico Della Capanna colgo l'occasione per segnalare che, sul Carlino Reggio a pag. 13, è riportato l'ennesimo appello di Giancarlo […]
L'Emilia è anche la terra dei 7 fratelli Govoni (mai ricordati!) massacrati dai partigiani l'11 maggio 1945 a guerra terminata!