All’arcispedale S. Maria Nuova di Reggio inaugurata la nuova Pet/Ct “Discovery MI”

Sabato 16 giugno un’ampia partecipazione di cittadini ha caratterizzato la cerimonia inaugurale della nuova Pet/Ct (tomografia ad emissione di positroni) donata all’Ausl Irccs di Reggio grazie ai fondi raccolti con il progetto "Pet Puzzle", promosso da Grade Onlus e sostenuto dalla Fondazione Manodori e da Unindustria Reggio Emilia.

 

Prodotta da General Electric, la nuova apparecchiatura "Discovery MI" è destinata prevalentemente alla diagnosi oncologica ed è stata acquisita nella configurazione più avanzata presente al momento in Italia. Consentirà di aumentare il volume di attività, migliorare la qualità diagnostica e valutare in modo approfondito la risposta alle terapie in virtù di una più efficace quantificazione dei fenomeni metabolici in atto.

Installata nelle scorse settimane nel reparto di Medicina nucleare dell’arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio, in un locale di 42 metri quadrati appositamente predisposto, entrerà in funzione già nei prossimi giorni.

La cifra di due milioni di euro necessaria all’acquisto è stata raccolta in buona parte grazie alle generose donazioni di cittadini, aziende e associazioni, che hanno preso oltre 14mila delle 20mila tessere che hanno composto il grande puzzle benefico. Al momento la raccolta fondi di Pet Puzzle ha superato il 72% dell’importo complessivo richiesto.

Alla cerimonia, che si è svolta all’aperto nell’area antistante l’ospedale, erano presenti il direttore generale dell’Ausl Irccs di Reggio Fausto Nicolini, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco di Reggio Luca Vecchi, il presidente della Provincia di Reggio Giammaria Manghi e il direttore generale di Grade Onlus Roberto Abati.

“È un’apparecchiatura all’avanguardia – ha sottolineato Bonaccini – che aumenta ulteriormente la qualità del servizio e dell’assistenza offerta ai cittadini, peraltro in un settore importante come quello della diagnosi oncologica. Ma, soprattutto, una macchina che ha un enorme valore simbolico. Se oggi siamo qui a tagliare questo nastro, infatti, lo dobbiamo alla grande generosità dimostrata dall’intera comunità: cittadini, aziende, fondazioni, associazioni che hanno deciso di mettersi insieme per sostenere un progetto benefico così ambizioso, divenuto realtà grazie a loro".

"Quando alle donazioni, che sono state determinanti e hanno permesso di giungere con grande anticipo a questo traguardo, si unisce l’entusiasmo e la mobilitazione di una città, credo che ci si possa definire giustamente orgogliosi. Oggi è il giorno del grazie: ai donatori, in particolare all’Azienda Irccs e a Grade Onlus, che con il sostegno di Fondazione Manodori e Unindustria Reggio hanno dato vita alla campagna di raccolta fondi. Ora manca l’ultimo sforzo per completare questo grande puzzle della solidarietà”.

“L’inaugurazione della nuova Pet – ha aggiunto Abati – rappresenta un grandissimo traguardo che, ancora una volta, testimonia come la città di Reggio sia attenta e ricettiva verso i progetti importanti. Il grande puzzle da 20mila pezzi del Grade ha permesso di acquistare una macchina ad altissima tecnologia in poco più di un anno, unitamente a un finanziamento bancario. Ci eravamo dati come obiettivo quello di raggiungere l’importo di due milioni in 3 anni ma, grazie alla generosità di una comunità intera, abbiamo superato ogni previsione. Oggi vedere la Pet all’interno del reparto è un’emozione forte, che vogliamo condividere con tutti coloro che ci hanno supportati". 

L’apertura straordinaria del reparto di Medicina nucleare dell’ospedale, che proseguirà anche domenica 17 giugno dalle 10 alle 17, ha permesso alla cittadinanza di accedere con visite guidate ai locali dove ha trovato posto la nuova apparecchiatura sanitaria.