I familiari di Pierfrancesco Orlando, operaio di 21 anni morto domenica scorsa per un’infezione dopo avere inalato acqua in un canale di Fabbrico (Bassa reggiana) in seguito a un incidente stradale, hanno presentato una denuncia tramite l’avvocato Giovanni Longo affinché sia fatta chiarezza sull’incidente stradale del figlio e in particolare sulle sostanze presenti nelle acque del canale Naviglio che hanno provocato la morte del 21enne dopo un ricovero all’ospedale Maggiore di Parma.
La procura di Reggio Emilia ha dunque aperto un’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Giulia Stignani, un atto dovuto per poter avviare le indagini e consentire l’esecuzione dell’autopsia.
Per tentare di spiegare le cause della tragedia sono in corso da giorni le analisi delle acque all’Arpae di Reggio. Soprattutto per capire quali sostanze siano state riversate nel canale Naviglio.
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però nella sua risposta non capisco fino a che punto sia serio o scherzoso...
certo, però zitto e muto, di cosa ti lamenti? se vivi nel partito e del partito non puoi lamentarti del partito o lo fai come […]
Certo, il PD può fare ciò che vuole, anche scontentare il suo elettorato, e verrà votato ugualmente, perchè l'importante è una cosa sola: votare per