Prospettava la possibilità di dare in affido minorenni senza scadenza. E’ quanto emerge da un’intercettazione agli atti dell’inchiesta ‘Angeli e Demoni’, seguita dalla Procura e dai carabinieri di Reggio Emilia: la dirigente del servizio sociale della Val d’Enza, Federica Anghinolfi, agli arresti domiciliari, ne avrebbe parlato con coppie che fanno parte di associazioni lgbt di una città del Sud Italia.
Le coppie le domandavano degli affidi temporanei, dicendosi preoccupate del fatto di potersi affezionare ai bambini e poi di perderli, se questi avessero fatto ritorno a casa. Anghinolfi li rassicurava dicendo che se i genitori continuavano a essere ritenuti inadeguati dalle relazioni dei servizi sociali, i figli potevano anche non tornare mai nelle famiglie di origine, rimanendo ‘sine die’ con gli affidatari. Di fatto, come un’adozione.
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però nella sua risposta non capisco fino a che punto sia serio o scherzoso...
certo, però zitto e muto, di cosa ti lamenti? se vivi nel partito e del partito non puoi lamentarti del partito o lo fai come […]
Certo, il PD può fare ciò che vuole, anche scontentare il suo elettorato, e verrà votato ugualmente, perchè l'importante è una cosa sola: votare per