Pd, Schlein si candida a segretaria

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Oggi parlamentare ed ex vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Elly Schlein si candida, pur non essendo iscritta alla segreteria del Partito democratico: “Parte da noi una storia nuova che possa costruire l’alternativa che merita questo Paese. Il governo Meloni ha già dimostrato il suo volto” criticando anche la manovra, che “è contro i poveri”.

“Siamo qua per far partire un percorso collettivo per un contributo alla ricostruzione di un nuovo Pd di cui abbiamo bisogno. Questo processo costituente è un’occasione. Portiamo le nostre proposte. Non siamo qua per fare una partita da resa dei conti identitaria, ma per fare il nuovo Pd, tenere insieme la comunità e salvaguardare il suo pluralismo, le sue diversità, ma senza rinunciare a una identità chiara, comprensibile e coerente. Non è una sfida da leggere nella divisione fra riformismo e radicalità, c’è un campo comune: come cambiare il modello di sviluppo neoliberista che si è rivelato insostenibile”, è uno dei passaggi dell’interventi di Elly Schlein all’incontro “Parte da noi” in corso a Roma dove ha anche sottolineato che “Siamo qua non per fare una nuova corrente, siamo un’onda non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani”.

“Se lo facciamo insieme io ci sono, non mi tiro indietro, costruiamo insieme questa candidatura per dimostrare che io posso diventare la segretaria del nuovo Pd. Insieme a voi voglio diventare la segretaria del nuovo Pd”.

“Un abbraccio e un saluto a Bonaccini” con cui per le Regionali “facemmo una bella campagna, trovando una sintesi sulle differenze, componendo le nostre diversità, ma senza far mancare la compattezza quando è stato necessario governare in mezzo alla pandemia”.