di Mario Guidetti – Caro direttore,
mentre si parla di decoro urbano, dell’incuria delle facciate di palazzi cittadini, di dehors (che noi, arzan, chiamiamo distese), di muri imbrattati da creativi mascalzoni, rileviamo che, nonostante le elezioni si siano concluse il 9 giugno, tutt’ora, qua e là, vi sono ancora cartelli elettorali con manifesti sgualciti…
Sono, forse, nuovi elementi urbani? Rimuoveteli.
Nella “Città delle persone”, l’appello verrà accolto? Vedremo.
Mario Guidetti – portavoce tavolo Hemingway
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