L’Assessore Regionale all’agricoltura ed agroalimentare, caccia e pesca Alessio Mammi, accompagnato da Valeria Montanari, capo staff della segreteria dell’Assessore, ha fatto visita l’altra mattina a Vezzano sul Crostolo.
Ad accoglierli e guidarli nell’incontro con alcune realtà produttive che a Vezzano sono nate e cresciute, il Sindaco Stefano Vescovi e l’Assessore alle Attività Produttive Mauro Lugarini.
“Un’onore e una occasione importante per il nostro Comune – ha dichiarato il Sindaco Stefano Vescovi. – La scelta dell’Assessore Mammi di incontrare da vicino i territori e coloro che in essi lavorano negli ambiti produttivi di sua competenza, credo sia di fondamentale importanza per toccare con mano problematiche, ascoltare direttamente gli operatori del settore e contestualmente poter confrontarsi con le Amministrazioni locali su quanto emerge e sulle prospettive future”.
Dopo una primo passaggio al mercato settimanale del mercoledì mattina a Vezzano, la visita è proseguita con una sosta nella zona sportiva e al Mulino Boni, uno dei progetti su cui l’Amministrazione Comunale sarà impegnata nei prossimi mesi, luogo destinato a molteplici utilizzi con prospettive di sviluppo per la comunità e per le attività e associazioni del territorio.
Gran parte della mattinata è stata dedicata poi all’incontro presso la Latteria La Campola, dove il proprietario Giuliano Ugoletti ha accolto gli ospiti accompagnandoli in una appassionata descrizione del suo lavoro e delle problematiche che oggi incombono sul settore caseario, per terminare all’Az. Agricola Ferrari Bio di Pecorile, anch’essa nata e sviluppatasi in territorio vezzanese, dove i titolari Remigio Ferrari e Giuliana Goldoni operano da oltre 40 anni; una delle prime realtà Bio della nostra provincia che da qualche tempo collabora con altre piccole realtà del territorio con le quali ha creato una rete di vendita a domicilio, riscoperta dai consumatori nel periodo del lockdown, realtà piccole ma estremamente dinamiche.
“La visita è stata una preziosa occasione per condividere problematiche ma soprattutto prospettive dei nostri territori collinari e delle attività produttive che in essi operano – ha dichiarato l’Assessore Mauro Lugarini, – realtà spesso di piccole dimensioni ma estremamente flessibili e fortemente radicate nel territorio; da qui la riflessione sull’importanza di azioni di sostegno volte al rafforzamento delle attività agroalimentari del nostro appennino che necessitano di essere salvaguardate e promosse”.
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Spero non fosse Max Mara
Condivido la succinta ma chiara analisi del Signor Campani. Saltando di palo in frasca, credo di riconoscere in lui un mio esemplare alunno di prima media
Condivido la succinta ma chiara analisi del Signor Campani. Saltando di palo in frasca, credo di riconoscere in lui un mio esemplare alunno di prima media