Unicredit sta considerando di tagliare fino a 10mila posti e di ridurre fino al 10% i costi operativi nell’ambito del nuovo piano strategico che verrà presentato a dicembre. Lo scrive Bloomberg citando persone vicine alla situazione. Sui tagli i numeri sono ancora in fase di revisione e potrebbero essere molto più bassi. Un portavoce del gruppo declina qualsiasi commento.
“Messaggio a Jean Pierre Mustier, ceo di Unicredit: se queste indiscrezioni fossero confermate stavolta si fa a cazzotti e se serve useremo altro”. E’ il duro commento rilasciato all’ANSA da Lando Sileoni, segretario generale della Fabi, il sindacato più rappresentativo in ambito bancario, a commento dei rumor.
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Là Cgil pensi ai soldi spesi da Landini x la comunicazione e ai suoi dipendenti licenziati e poi può parlare
Spero non fosse Max Mara
Condivido la succinta ma chiara analisi del Signor Campani. Saltando di palo in frasca, credo di riconoscere in lui un mio esemplare alunno di prima media