Vento forte nel Piacentino, crolla il muro di una stalla a Besenzone: morto uomo di 54 anni

maltempo Calendasco

Lunedì 4 luglio un uomo di 54 anni è morto per il crollo del muro di una stalla in un’azienda agricola di Besenzone, nella bassa emiliana, tra Parma e Piacenza: la tragedia è stata provocata dal violento nubifragio con forte vento lineare (tecnicamente downburst) che si è abbattuto nel tardo pomeriggio sul Piacentino, spostandosi successivamente verso il Modenese.

Il temporale si è formato poco dopo le 18 sull’Appennino per poi spostarsi intorno alle 18.45 su Piacenza, scaricando pioggia e grandine; in seguito la cella temporalesca si è spostata verso est interessando Firenzuola, Fidenza e Fontanellato.


A Piacenza città il maltempo ha funestato la fiera patronale di Sant’Antonino, investendo le circa 300 bancarelle presenti sul passeggio pubblico: raffiche di vento tra gli 80 e i 90 chilometri orari hanno rovesciato i gazebo, e una persona è rimasta ferita nel crollo del dehor di un bar. A Fiorenzuola, invece, il forte vento ha scardinato alcuni pezzi di lamiera del sottotetto dell’atrio dell’ospedale, che sono finiti in strada senza per fortuna causare feriti.

A Borgonovo Valtidone un’abitazione è stata danneggiata dalla furia del temporale e un residente è rimasto intrappolato tra le mura di casa dopo il crollo di alcune pareti: l’uomo, illeso, è stato messo in salvo dai vigili del fuoco. In alcune zone della provincia di Piacenza è arrivata anche la grandine, che si teme possa aver danneggiato i campi coltivati.

Ma i disagi e i danni per il maltempo si sono registrati anche in altre zone dell’Emilia, in particolare in provincia di Parma e nel Bolognese, con alcuni blackout, e a Reggio, dove sono caduti numerosi alberi. Problemi anche per quanto riguarda il traffico ferroviario, a causa di alberi caduti sulla ferrovia e danni apparati tecnici causati dalle scariche elettriche: la circolazione ferroviaria ha subito rallentamenti sulla linea convenzionale Bologna-Piacenza tra Piacenza e Fiorenzuola e nel bacino di Cremona, con alcuni rallentamenti anche sulla linea ad alta velocità Milano-Bologna.

La Protezione civile dell’Emilia-Romagna e i vigili del fuoco si sono immediatamente attivati nei territori colpiti dal maltempo per risolvere le situazioni di potenziale rischio e per attivare la verifica dei danni. “Ci siamo subito attivati per monitorare la situazione e intervenire dove necessario, attività che proseguiremo nelle prossime ore”, ha spiegato l’assessora regionale alla Protezione civile Irene Priolo.