Toscani e il ponte, è polemica. La Lega: fuori da Parma 2020

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“Mi dispiace che parole estrapolate e confuse possano far pensare una follia come quella che a me non interessi nulla del Ponte Morandi. Solamente la cattiveria può strumentalizzare una cosa simile. A me come a tutti quella tragedia interessa e indigna ma è assurdo che certi giornalisti ne chiedano conto a me”. Con queste parole risponde all’Adnkronos Oliviero Toscani, in merito alle polemiche sul Ponte Morandi. Oggi riprende in questo modo la vicenda, Oliviero Toscani, dopo che si è scatenata una polemica per un suo intervento alla trasmissione radiofonica Un giorno da pecora: “Ma a chi interessa che caschi un ponte, smettiamola”, aveva detto in un discorso a proposito della fotografia che ritrae Luciano Benetton insieme ai fondatori delle Sardine.

La Lega: cancellare Toscani da Parma 2020. “Oliviero Toscani che sbeffeggia le vittime del Ponte Morandi è una vergogna, il Comune di Parma deve immediatamente cancellare i suoi eventi dal programma di Parma 2020. Il sindaco Pizzarotti, sempre pronto a prendere posizione su tutto, non faccia finta di nulla: dica che per un intellettuale spocchioso e arrogante, senza rispetto per la vita umana, nella capitale italiana della Cultura non c’è posto.

Di che Cultura stiamo parlando, di fronte a chi non è nemmeno capace di rispetto per le 43 vittime innocenti del crollo del ponte, per le loro famiglie e per tutta una comunità ferita? Parma non ne ha bisogno. Non è la prima volta che Toscani fa uscite del genere: va denunciato, non fatto lavorare nella capitale italiana della Cultura. Resti pure in mezzo a quelli a cui non interessa se crolla un ponte. Faremo volentieri a meno di lui”. Così Maurizio Campari, senatore parmigiano della Lega e vice presidente della commissione infrastrutture, dopo la dichiarazione sul crollo di Genova del noto fotografo, che ha in programma seminari all’interno delle manifestazioni per Parma capitale italiana della Cultura 2020

Alessandro Benetton. “Mi dissocio fortemente dalle affermazioni fatte da Toscani”. Lo scrive Alessandro Benetton, rispondendo a un commento sul tema comparso sul suo profilo Instagram. “Ho scelto quasi 30 anni fa di essere un imprenditore indipendente dalla mia famiglia. Ad eccezione di un brevissimo periodo, mi sono sempre ed unicamente dedicato alla mia attività 21 Invest. Ho quindi scelto di non commentare mai su attività che non mi riguardassero. Sicuramente in questo caso – conclude – mi dissocio fortemente dalle affermazioni fatte da Toscani”.

Le Sardine. “Non vogliamo più che si strumentalizzi questa storia, noi abbiamo ammesso il nostro errore ed avevamo chiarito il motivo della nostra visita, ribadendo più volte che avevano chiesto di non pubblicare le foto essendo un altro il motivo della nostra presenza a Fabrica; ora chiediamo a Oliviero Toscani e Luciano Benetton di non strumentalizzare ulteriormente più questa vicenda che purtroppo grava su cicatrici ben più grandi”. Così le Sardine sulla polemica per le frasi del fotografo sul Ponte Morandi di Genova.

Familiari delle vittime: Toscani confuso. “43 morti innocenti per lui conteranno poco, ma per noi erano tutto”. Egle Possetti, presidente del comitato ricordo vittime Morandi, risponde a Oliviero Toscani che alla trasmissione radio “Ogni giorno ci aspettiamo, ormai da quasi 18 mesi qualche nuova pensata, ogni tanto qualcuno usa i nostri morti per mettersi in mostra o per comunicare idiozie – afferma Possetti in una nota – stasera ho sentito registrate delle esternazioni, inopportune e confuse di Toscani, ovviamente a lui potrà non interessare che sia caduto un ponte in italia nel 2018, potrebbe essere che lui viaggi sempre in elicottero, in effetti passare su un ponte francamente è un po’ da ‘plebei’, purtroppo tanti italiani ci viaggiano ogni giorno e qualche persona sotto quel ponte ci è rimasta per sempre, certamente non per qualche strano fulmine vagante, 43 morti innocenti per lui conteranno poco, ma per noi erano tutto”.