Soragni: locali lasciati andare in malora

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Scrive in una nota Paola Soragni, candidata sindaco per il Movimento per Reggio Emilia: “Occupazione locali ex poliambulatori di viale Monte San Michele; dibattito surreale.

L’occupazione dei locali degli ex poliambulatori di viale Monte San Michele, ha polarizzato come sempre un dibattito da stadio di opposte fazioni, ossia tra chi ritiene legale e giusto occupare locali inutilizzati e chi ritiene si debba procedere con le denunce di rito. Il punto della questione è invece un altro, ossia la presenza in città di locali che erano adibiti a servizio di sanità pubblica e che sono stati lasciati andare in malora. Un patrimonio pubblico, della comunità, della collettività, buttato come un rifiuto. La rappresentazione plastica di ciò che rappresenta oggi la sanità pubblica in Italia. La conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, di quello che è il valore della sanità pubblica per quello che è il partito che amministra la città e che ha governato il paese dal 2011. Inutile e ridicolo oggi additare chi sta al Governo del Paese, essendo la sanità, di competenza Regionale, da anni svuotata di servizi essenziali (ricordiamo le promesse bonacciniane di riapertura dei punti nascita quale propaganda elettorale, promesse mai mantenute una volta eletto presidente di Regione). Destra e sinistra, ricordiamo, sono due facce della stessa medaglia.

14 milioni di italiani hanno rinunciato ormai a curarsi, le liste di attesa negli ospedali pubblici sono bloccate, per una tac anche a Reggio Emilia ci vogliono 8 mesi, i pronto soccorso della nostra provincia hanno orari di apertura e di chiusura come fossero supermercati e ci permettiamo il “lusso” nella città delle persone di aver locali adibiti a servizi poliambulatoriali di essere lasciati allo sfascio. La nostra proposta, una volta che Paola verrà eletta sindaco di Reggio Emilia è quella di ristrutturare i locali di viale Monte San Michele ed in coordinamento con la sanità regionale, riportarli al loro utilizzo originario, ossia quello di poliambulatori pubblici, gratuiti, per le persone, di una città che guarda al futuro ed alla salute dei suoi concittadini”.



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