Dopo Pasqua aziende. E forse a maggio fuori

speranza

La curva del contagio del coronavirus ha iniziato a scendere: 47 giorni dopo il ‘paziente uno’ a Codogno e 17.127 morti, l’Italia sembra vedere uno spiraglio di luce, con il ministro della Salute, Roberto Speranza, che ieri sera ha spiegato che l’indice di contagio è “sceso sotto il dato 1 ed è un risultato straordinario se pensiamo che eravamo a 3 o 4, ovvero un soggetto positivo infettava fino a 3-4 persone, fino a qualche settimana fa”. Ora il Paese si avvia verso la fase 2 che, probabilmente sarà a due step: il primo, dopo Pasquetta, per le attività produttive e il secondo, forse a maggio, per riprendere a spostarsi e ad uscire di casa, pur tra mille precauzioni “perché – come avvertono gli scienziati – il virus non è sconfitto”.



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  1. Sorpresa Pasquale

    Pronti i 400 miliardi per il nuovo giro di valzer gestito dalle banche senza rischio alcuno, garantisce totalmente lo stato, cioè noi.


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