Carnevali: anche il calcio va ridimensionato

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“Ci deve essere buonsenso da parte di tutti. Il calcio è una grande azienda alimentata dal pubblico, dalle tv e dagli sponsor e mancando questi introiti i club vanno in grossa difficoltà. E’ un fatto più importante rispetto agli stipendi dei giocatori. Noi dirigenti però dovremo cambiare strategie e mentalità, vedere le cose in un modo diverso. Un giusto ridimensionamento potrebbe fare bene”. Così l’ad del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ai microfoni di Sky Sport.

“Noi abbiamo un ottimo rapporto con i giocatori, troveremo un accordo di buon senso – prosegue Carnevali ancora della questione stipendi -. Abbiamo iniziato a parlare con ciascuno di loro, visto che alcuni hanno più disponibilità. Sono dei dipendenti ma sono i primi a voler sostenere la loro società e il sistema. Questo, però, non basterà. Non c’è solo la mancata prestazione sportiva, ma serve un contributo all’intero sistema, soprattutto al calcio minore. Lo scontro verbale è inammissibile in questo momento”.
Quanto alla possibilità di riprendere il campionato, il dirigente dei neroverdi ricorda che “la volontà di molte società è quella di portare a termine questa stagione, credo sia la cosa più giusta e me lo auguro con il cuore”. “Dobbiamo cercare di portare a termine questo torneo, per evitare ricorsi, e penso che non dovremmo andare oltre fine luglio. Dobbiamo fare le cose con più logica possibile. I dirigenti non possono sbagliare”.