Salvini: in Emilia governerà la Lega. E sul seggio contestato: non voglio abusivi in Senato

Lo ha detto il candidato della Lega e candidato premier del centrodestra a Modena, dove è andato per chiedere verifica sui voti al seggio uninominale 05 al Senato, dove il Pd l’ha spuntata per soli 26 voti: "In Emilia è stata la mia vittoria più emozionante, mia nonna è di Modena, anche per questo sono contento.

Chi ora governa in questa regione sappia di essere in minoranza: il prossimo governatore in Emilia sarà una donna o un uomo della Lega".

E ancora: "Qui su 276.527 votanti il senatore del Pd ha prevalso sul senatore della Lega di 46 voti, con 4.409 schede nulle. Siamo sempre stati davanti, poi con le ultime 15 sezioni si è ribaltato il risultato. Per la trasparenza vogliamo ricontrollare tutte le schede. Se qualcuno mi dice di no, vuole dire che c’è qualcosa da nascondere. Vuol dire che a Roma c’è un abusivo e io un abusivo non lo voglio".

Il Pd: abbia rispetto, qui non c’è nessun abusivo. Il segretario provinciale del Pd modenese Davide Fava risponde alle affermazioni fatte dal segretario nazionale della Lega Matteo Salvini, durante una conferenza stampa a Modena, sui risultati del collegio senatoriale n.5. 
“Chiedere il ricontrollo delle schede, soprattutto quando il margine di differenza è esiguo, è legittimo. Non lo è, invece, vaneggiare di brogli o possibili truffe solo sulla base di un risultato risicato. Matteo Salvini, quando parla, abbia rispetto per la nostra gente, prima ancora che per la nostra classe dirigente. La vittoria in un collegio uninominale va a chi ha ottenuto un voto in più. Ed Edoardo Patriarca ha ottenuto 46 voti in più: sulla base di questo risultato è legittimato a intraprendere il suo nuovo cammino parlamentare. Nessun abusivo, quindi, in Senato. Anzi Palazzo Madama avrà un inquilino che lavorerà in maniera assidua come già dimostrato negli ultimi cinque anni da Patriarca a Montecitorio. Vogliamo sperare che anche Salvini frequenti con maggiore continuità il Parlamento italiano di quanto non abbia fatto con quello europeo”.