Rimini ha riaperto circa il 90% degli hotel. Ad affermarlo è la presidente della locale Federalberghi, Patrizia Rinaldis, che non nasconde le difficoltà del momento anche per gli albergatori. “È una stagione che viviamo giorno dopo giorno, non riusciamo a fare una programmazione – spiega Rinaldis – di richieste ne abbiamo tantissime. Con il bonus vacanze, molte delle richieste che abbiamo ricevuto a giugno si stanno trasformando fortunatamente in prenotazioni”.
Nove hotel su dieci hanno riaperto perché “ci contraddistingue l’orgoglio di dire: non abbandoniamo il campo”, anche se “in alcuni casi si è dovuto fare di necessità virtù – prosegue l’albergatrice – ad esempio molti hanno dovuto chiudere le cucine perché gli spazi non erano sufficienti”.
Alla fine della stagione si rientrerà nelle spese? “Non credo. Si spera di fare il pareggio, ma per alcuni sarà molto difficile”. Per ora i turisti arrivano soprattutto nei weekend e “dalle località limitrofe, dall’Emilia e dal Centro-Nord in generale. È chiaro che il riempimento durante la settimana al momento ha qualche difficoltà”. Rarissime le targhe estere in giro per la città. Rispetto ad una stagione pre-Covid, i numeri dei turisti stranieri “sono ancora molto piccoli. Quest’anno l’Italia si gioca il turismo italiano, quindi abbiamo la concorrenza di tutta l’Italia”. Dall’estero, precisa Rinaldis, “non avvertiamo pregiudizi nei confronti del nostro Paese”.
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Sarebbe un onore per noi.
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