Reggio. Ultimo appuntamento a Palazzo da Mosto per Vola alta Parola

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Anche questo venerdì 21 luglio, nel cortile di Palazzo da Mosto risuoneranno le intense parole della poesia di Vola alta Parola, la rassegna in cui si susseguono in quattro serate, “poeti e poetesse che hanno da dire qualcosa di non scontato sulla loro vita interiore, sulle relazioni, sul tempo della nostra vita”, come riporta Guido Monti, il curatore, nella sua introduzione all’edizione 2023.
L’ultimo appuntamento, venerdì 21 luglio alle ore 21 a Palazzo da Mosto, è con Maria Grazia Calandrone, poetessa oltre che scrittrice, drammaturga, artista visiva, autrice e conduttrice radiofonica italiana che dialogherà con Francesco Napoli. Partendo dal suo ultimo libro di poesie “Giardino della gioia”, edito nel 2019 da Einaudi, la Calandrone offrirà una testimonianza vitale sulla molteplicità aperta in cui vive la sua esperienza, nella materialità dell’esserci, nelle innumerevoli variabili dell’amore, della gioia, del dolore, della sessualità, della morte; fino alla serrata indagine che compie sul male, con le formidabili sezioni della raccolta, dedicate a casi di cronaca nera.

Dopo questa raccolta di versi, sarà impossibile non entrare accennare anche al suo un ideale “dittico” dedicato alla figura della madre: il romanzo Splendi come vita pubblicato da Ponte alle Grazie nel 2021 e dedicato alla madre adottiva Consolazione, semifinalista al Premio Strega 2021; e Dove non mi hai portata pubblicato l’anno dopo da Einaudi, dove ricostruisce tra realtà e romanzo la vita della madre naturale Lucia -originaria di Palata, e morta suicida nel Tevere col compagno, dopo averla abbandonata nel parco di Villa Borghese – finalista nel Premio Strega 2023.

Una straordinaria energia espressiva quella di Maria Grazia Calandrone, che riempirà l’aria del cortile di Palazzo da Mosto in questo ultimo appuntamento con la poesia.