Reggio, opposizioni dal prefetto: “In consiglio comunale uso distorto degli ordini del giorno urgenti”

consiglieri Aguzzoli Tarquini Bassi Rinaldi Paglialonga in Prefettura – VB

Una rappresentanza dei gruppi di minoranza del consiglio comunale di Reggio, composta dai consiglieri Fabrizio Aguzzoli (Coalizione civica), Claudio Bassi (Forza Italia), Cristian Paglialonga (Fratelli d’Italia), Alessandro Rinaldi (Lega) e Giovanni Tarquini (lista civica Tarquini sindaco), è stata ricevuta in Prefettura dal prefetto Maria Rita Cocciufa, alla quale i consiglieri hanno chiesto un intervento nell’esercizio dei poteri di controllo sul corretto funzionamento dell’ente locale cittadino.

La decisione corale è stata assunta dopo che l’opposizione aveva segnalato a più riprese al presidente del consiglio comunale Matteo Iori e allo stesso sindaco Massari, anche nel corso delle sedute del consiglio comunale, quello che considerava un “cattivo utilizzo” da parte dei gruppi della maggioranza dello strumento dell’ordine del giorno urgente (previsto dall’art. 21 del regolamento del consiglio comunale).

Altrettanto inutile, secondo i gruppi consiliari di minoranza, sarebbe risultata la discussione – in sede di commissione – sull’introduzione di eventuali modifiche a tale disposizione regolamentare, proposte dalle opposizioni “per evitare che la maggioranza possa continuare a decidere in modo arbitrario e sistematico se e quali argomenti siano definibili urgenti e quindi inseribili nella discussione della seduta del consiglio”.

“La distorsione a cui si è assistito in questo primo anno dall’insediamento del consiglio comunale – hanno sottolineato Aguzzoli, Bassi, Paglialonga, Rinaldi e Tarquini – propone un tema di rilevanza estrema. La norma, infatti, così come formulata sottopone al voto della maggioranza non solo il merito della mozione (come è corretto che sia), ma anche la valutazione tecnica sull’esistenza o meno del carattere di urgenza degli argomenti proposti a ridosso della seduta del consiglio. Il risultato è che tutti gli argomenti che provengono dalla maggioranza vengono ammessi, mentre quelli che provengono dalla minoranza vengono sistematicamente dichiarati inammissibili”.

“Noi gruppi di opposizione confidiamo che il prefetto Cocciufa, che ringraziamo per l’attenzione e l’ascolto, possa indurre a miti consigli il sindaco e il presidente del consiglio comunale e individuare una nuova disposizione che, nel rispetto di un principio di equità per tutti i consiglieri, ristabilisca la parità di accesso allo strumento dell’ordine del giorno urgente”.



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