Reggio, nuovo piano sosta Comune-Ausl per l’ospedale: due ore gratis

parcheggio sosta arcispedale Santa Maria Nuova Reggio front – FM

Dopo una lunga fase di confronto, mercoledì 23 luglio è stato presentato alle organizzazioni sindacali il nuovo progetto di aggiornamento del piano sosta dell’arcispedale Santa Maria Nuova e dell’ex ospedale Spallanzani di Reggio, realizzato congiuntamente dal Comune e dall’Azienda Usl reggiana.

La proposta parte dall’obiettivo strategico del Comune di promuovere la mobilità sostenibile attraverso le strategie contenute nel Pums (il Piano urbano della mobilità sostenibile) approvato nel 2023, e attraverso specifiche politiche della sosta per la semplificazione dei processi e per la disincentivazione dell’utilizzo dell’auto privata a favore di trasporto pubblico, ciclabilità e pedonalità.

Alla base della nuova regolamentazione della sosta c’è l’intenzione di trovare un equilibrio tra le differenti necessità delle varie tipologie di utenza dei parcheggi dell’area dell’ospedale: personale ospedaliero, pazienti, familiari, operatori sociali e fornitori, anche nell’ottica di garantire la giusta rotazione delle auto in sosta per dare l’opportunità a tutti di trovare parcheggio.

L’arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio è frequentato ogni giorno da circa seimila persone tra dipendenti, pazienti e visitatori, e la dotazione di 2.500 stalli è tra le più alte tra gli ospedali dell’Emilia-Romagna. È considerato a disposizione anche il parcheggio scambiatore Rosa Luxemburg (area Conad Le Colline), che dispone di 219 posti auto ed è servito gratuitamente dal minibus con una frequenza di passaggio di 8 minuti e due fermate interne all’area ospedaliera (davanti al Core e in zona radiologia) più una fermata davanti all’ingresso principale dell’arcispedale, in viale Risorgimento.

Nel piano di revisione, che vedrà la presenza di parcheggi a rotazione e di sosta lunga (con tariffe variabili da 0,50 a 1,50 euro, oltre a opzioni giornaliere da 2 euro per mezza giornata a 4 euro per tutto il giorno), le principali novità sono:
– l’introduzione di due ore di parcheggio gratuito per circa 500 stalli distribuiti sui vari fronti dell’ospedale (zone citologia, infettivi, ostetricia, radioterapia, cucine, poliambulatori, parcheggio di via Murri e dello Spallanzani);
– il consolidamento di un’area di sosta da 350 posti auto a uso gratuito ed esclusivo dei dipendenti, accessibile con badge aziendale;
– il mantenimento di un’area di sosta gratuita di oltre 212 posti auto presso l’edificio Spallanzani, a cui si affiancherà una riorganizzazione del parcheggio sul fronte per incrementare il numero dei posteggi a rotazione per la sosta breve;
– l’istituzione di 21 stalli gratuiti per i familiari delle persone defunte nel parcheggio delle camere ardenti (che sono sette, quindi una media di tre spazi per ogni famiglia);
– l’introduzione di uno specifico sistema di smistamento delle targhe per il pronto soccorso, in grado di garantire la sosta gratuita per i codici rossi e arancioni.

Rimangono in vigore i permessi speciali per i pazienti oncologici e dializzati. Nei pressi del pronto soccorso, inoltre, sarà creato un nuovo parcheggio da circa 20 posti pensato per l’arrivo dei pazienti in emergenza.

Per i dipendenti, oltre all’area di sosta gratuita dedicata al personale sanitario, ci sono anche due possibilità di abbonamento agevolato: una da 30 euro all’anno, che consente la sosta in 400 stalli, e una da 15 euro al mese (o 150 euro all’anno), che permette di parcheggiare praticamente ovunque, con una disponibilità di oltre 1.200 stalli complessivi.

Tutta la segnaletica orizzontale e verticale nella zona dell’arcispedale, infine, sarà aggiornata per favorire un migliore orientamento tra i vari parcheggi.

Oltre alle nuove proposte per la sosta, in questi mesi l’Azienda sanitaria reggiana ha lavorato su specifiche azioni di mobility management per i propri dipendenti, sempre nell’ottica di promuovere la mobilità sostenibile e ridurre la pressione sugli stalli di sosta dell’ospedale. Tra queste, ad esempio, la promozione dell’uso della bicicletta per recarsi al lavoro, grazie al progetto bike to work, cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, che mette a disposizione premi in denaro per i dipendenti che aderiscono all’iniziativa (sono oltre 200 finora quelli che hanno aderito, con numeri in crescita nel corso degli ultimi anni).

L’Azienda Usl incentiva anche l’uso del trasporto pubblico locale, dando la possibilità ai dipendenti di acquistare l’abbonamento a un prezzo calmierato, grazie a una convenzione tra Seta (che sostiene il 15% del prezzo) e la stessa Azienda sanitaria che, coprendo un altro 30%, lascia a carico del personale dipendente solo il restante 55% del costo dell’abbonamento. Rimangono in vigore, inoltre, i contributi economici per gli abbonamenti del treno: il viaggio sul treno regionale, inoltre, dà diritto anche all’uso gratuito dei mezzi pubblici sia nella città di arrivo che in quella di partenza (purché sia in Emilia-Romagna).



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