Reggio, stop a giro scommesse illegali

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Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Reggio Emilia, nell’ambito dell’attività di contrasto ai fenomeni di abusivismo e illegalità che interessano il mercato de giochi e delle scommesse, hanno dato esecuzione a un decreto di
sequestro preventivo emesso dal gip del locale Tribunale, allo scopo di inibire l’accesso, dal territorio italiano, a una piattaforma di scommesse sportive online, riferibile ad una società straniera operante in Italia in assenza delle necessarie autorizzazioni.

L’attività investigativa, svolta dai Finanzieri del Gruppo, trae origine dalle preliminari risultanze emerse nel corso dei controlli, avviati a partire dal mese di luglio 2020, nei confronti di alcune sale scommesse, individuate nell’ambito dei diuturni servizi di controllo “economico” del territorio, allo scopo di verificarne la regolarità, sia per la tutela delle entrate erariali che per la salvaguardia dei giocatori.

All’esito dei richiamati controlli, si è dapprima proceduto a segnalare all’Autorità Giudiziaria i responsabili di quattro centri scommesse, veri e propri punti di raccolta fisici, operanti in questa provincia in totale abusivismo, sottoponendo a sequestro le postazioni informatiche ivi impiegate per l’effettuazione delle scommesse in questione, canalizzate poi sulla piattaforma online del bookmaker estero.

A seguito dei predetti interventi di polizia giudiziaria e del generale obbligo di sospensione delle attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, imposto dalle misure anti-contagio da COVID-19, gli investigatori hanno
osservato un’inattesa evoluzione del fenomeno, attraverso la raccolta “a distanza” delle giocate effettuate dai singoli scommettitori, con consegna del denaro contante (in cambio della ricevuta di gioco) ai dipendenti delle agenzie di
scommesse, presso punti di incontro di volta in volta prestabiliti con i clienti, per le vie della città, rendendo così più difficoltosa la ricostruzione dell’attività illecita.

L’operazione in questione testimonia il quotidiano impegno della Guardia di Finanza per reprimere tutte le forme di illegalità che interessano il peculiare comparto dei giochi e delle scommesse, con effetti distorsivi del mercato e
ripercussioni nei confronti degli interessi finanziari dello Stato.