Una città di tutti, una città per tutti, una città sostenibile. Se serve uno slogan per il nuovo Piano triennale dei lavori pubblici 2023-2025, licenziato dalla giunta e previsto alla discussione e al voto del Consiglio comunale, può essere questo, dato che il programma mira con evidenza al potenziamento della città pubblica con nuove opere e alla riqualificazione dei beni comuni esistenti. Scuola, sport, implementazione del patrimonio verde, economia e lavoro tra gli ambiti di investimento, ma anche innovazione nella Mobilità sostenibile trainata dalla risorse dedicate del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e una cospicua campagna di asfaltature delle strade.
Il Piano triennale si qualifica per un volume di investimenti di 114 milioni di euro di diretta competenza dell’Amministrazione, a cui vanno aggiunti ulteriori 51,4 milioni di euro di investimenti per opere di interesse pubblico compiute da altri soggetti, lavori di entità minore (minore ai 100.000 euro), manutenzioni, informatizzazione e acquisti di beni durevoli.
Dei 114 milioni di euro, il 48,70% è finanziato con contributi in prevalenza dal Pnrr (73,28%); il 46,50% da indebitamento del Comune e il 4,8% con risorse proprie della stessa Amministrazione.
HANNO DETTO – “Con il Piano triennale diamo conto di una programmazione di medio termine che costituisce un orizzonte concreto per la città, con progetti e fonti di finanziamento certi, segno di dinamismo, vitalità e capacità di attrarre risorse ingenti da Europa, Regione e Piano nazionale di ripresa e resilienza, che connota fortemente questo Triennale sul piano delle risorse, dato che da solo contribuisce attualmente a 88 progetti da noi proposti e ammessi al finanziamento. Credo che la nostra città non sia mai stata in condizioni di investimento così forti”, ha detto il sindaco Luca Vecchi presentando lo schema del Triennale ai media.
Il sindaco ha poi sottolineato che “in tema di cura della città, si realizza un significativo avanzamento, ad esempio con i 9 milioni di euro destinati ad asfaltature e manutenzioni di infrastrutture” e ha aggiunto che “ai lavori pubblici indicati nel Triennale vanno aggiunti quelli già in essere, non più citati formalmente perché appunto avviati, cioè in avanzata progettazione o in fase di cantiere, come le tangenziali di Rivalta e Fogliano, il completamento della tangenziale Nord, finanziata da Anas con circa 190 milioni di euro e un cantiere che ha già tracciato il sedime stradale; la nuova sede della Polizia locale in fase di appalto, la riqualificazione in corso degli impianti sportivi di via Agosti e quella di piazza San Prospero i cui lavori sono ormai vicini; il Progetto Ducato Estense, con i cantieri della Reggia e del Parco di Rivalta in corso.
“Questo quadro – ha concluso il sindaco – si collega a opere rilevanti di recente inaugurate, il Palasport e il viale Umberto I percorso di accesso al centro storico da sud, che troverà un ‘gemello’ nel riqualificato viale Regina Margherita quale accesso da nord”.
Presentando gli aspetti di finanziamento e di ‘copertura’ degli investimenti, l’assessore al Bilancio Daniele Marchi ha detto: “Questo Piano costituisce il primo passo della nuova programmazione del Comune, che ha come indirizzo dare continuità agli investimenti e al Pnrr, grazie a 114 milioni di risorse che, per una quota del 49%, provengono da contributi che abbiamo ottenuto per i progetti presentati. Di questi, 88 progetti sono sostenuti dal Pnrr con risorse per 84 milioni. Sono incluse nel Piano inoltre le risorse derivanti dal Por Fesr, pari complessivamente a una decina di milioni. Altra leva di finanziamento è l’indebitamento, che si attesta però su una quota adeguata, cioè entro i parametri di finanza pubblica e quindi al di sotto dei limiti che ci sono consentiti, ed è pari a 63 milioni nel triennio. Il Piano triennale tiene conto infine degli incrementi dovuti all’aumento del costo delle materie prime, che pesano per circa 8 milioni di euro”.
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“Il 2023 sarà un anno di scadenze importanti in termini di progettazione e avanzamento delle nuove opere e sul prossimo anno si concentrano sforzi importanti – detto Nicola Tria, assessore ai Lavori pubblici – Ma la scelta di anticipare risorse rilevanti già al 2022, per l’avanzamento di opere come le tangenziali di Rivalta e Fogliano e le strutture sportive di via Agosti, è indice della capacità concreta di programmazione e attuazione del sistema delle opere pubbliche.
“Chiaramente – ha aggiunto l’assessore – per rilievo dei progetti e volume di contributi, il Piano triennale 2023-2025 si configura come il ‘Piano del Pnrr’. Tuttavia la nostra proposta si caratterizza fortemente anche per essere un ‘Triennale di Cura della città’, con manutenzioni straordinarie importanti, a cominciare da quelle stradali e del patrimonio immobiliare pubblico, con la rigenerazione urbana dei quartieri e la riqualificazione dei selciati di vie del centro storico. Somme cospicue sono state destinate inoltre all’housing sociale e alla scuola, con il rifacimento integrale ad esempio della ‘Amedeo d’Aosta’, e allo sport per la realizzazione del Campo d’atletica”
IL PUNTO SUI CONTRIBUTI PNRR
Ad oggi, il Pnrr coinvolge a Reggio Emilia 88 progetti; di questi, 77 sono opere pubbliche, di cui 54 assegnatarie per un valore di 71,5 milioni di euro, mentre altri 3,28 milioni di euro sono in attesa di esito di assegnazione. Il cofinanziamento del Comune per questo pacchetto di opere è pari a 18,87 milioni di euro.
Per il Welfare, 7 i progetti assegnatari, con risorse sino ad ora assegnate da Pnrr per 1,68 milioni di euro.
Altro capitolo Pnrr, la transizione al Digitale che a visto a Reggio Emilia 4 progetti assegnatari con contributi per oltre un milione di euro. Si tratta di progetti di sviluppo dei servizi pubblici e della cittadinanza digitale quali App Io, piattaforma PagoPa, piattaforma Notifiche digitali ed abilitazione al Cloud per le Pubbliche amministrazioni locali.
GRANDI OPERE ANTICIPATE AL 2022
Da sottolineare inoltre, in tema di opere pubbliche, il fatto che il Piano triennale 2023-2025 è stato predisposto e adottato contestualmente e coerentemente alla Variazione di assestamento dei piani di programmazione lavori 2022-24, ora in corso di redazione e di prossima approvazione.
Le principali variazioni apportate all’annualità 2022 che non si evincono dal Piano triennale 23-25, ma sono finanziate e in fase di realizzazione progettuale o di cantiere, sono:
l’anticipo dal 2023 al 2022 del collegamento della variante di Canali con via del Buracchione del valore di 2,94 milioni di euro (parte del progetto Bretella di Rivalta);
un maggiore finanziamento di 475mila euro sul 2022 per l’ammodernamento degli impianti sportivi di via Agosti (secondo e terzo stralcio);
un maggiore finanziamento di 1,27 milioni di euro sul 2022 per la tangenziale Fogliano-Due Maestà.
Fra gli ulteriori nuovi investimenti del 2022 finanziati completamente dalle risorse Pnrr, da attuare o in fase attuativa, vi sono:
il rinnovo delle flotte Bus e Treni verdi con 8,03 milioni di euro (trasferiti all’Agenzia per la Mobilità);
la realizzazione della nuova Cittadella dello Sport di Masone, valore 2,5 milioni di euro;
la riqualificazione dello stadio Mirabello per 1 milione di euro;
la riqualificazione dell’area ex Macello, 858mila euro);
la riqualificazione dell’area produttiva polifunzionale Gold (487mila euro).
I CONTRIBUTI DELL’AGENDA ATUSS
Non sono inseriti tutti in questo Piano triennale, ma vengono qui citati per rilevanza e perché rientrano nell’arco temporale 2023-2025, gli interventi inclusi e finanziati tramite l’Agenda di trasformazione urbana per lo sviluppo sostenibile (Atuss) della Regione Emilia-Romagna. Si tratta di investimenti per complessivi 9,7 milioni di euro, di cui 6,7 milioni finanziati con risorse Atuss e 3 milioni finanziati dal Comune.
Riceve finanziamento Atuss ed è nel Triennale il progetto di Potenziamento del sistema urbano commerciale ed artigianale con la riqualificazione delle strade che gravitano intorno al sistema mercatale di piazza Prampolini e piazza San Prospero: via Squadroni, via dei due Gobbi, Broletto (200.000 euro da Atus e 300.000 euro dal Comune sul 2024).
Ricevono finanziamento Atuss ma non sono inserite nel Triennale i seguenti progetti: il Piano forestazione urbana e Strategia di adattamento climatico/verde (800.000 euro da Atuss e 200.000 euro dal Comune sul 2024); il Progetto Città 15 minuti (1.700.000 euro da Atuss e 500.000 euro dal Comune sul 2023); il complemento e la qualificazione della Rambla dell’Area Reggiane-Parco Innovazione tratto Sud – ferrovia-viale Ramazzini – con 2 milioni da Atuss e un milione dal Comune, sul 2024; la realizzazione del tratto Nord della Rambla – viale Ramazzini-via Agosti – con 2 milioni da Atuss e un milione dal Comune, sul 2025.
IL TRIENNALE 2023-2025: I PRINCIPALI CAPITOLI DI INVESTIMENTO
Il Piano triennale dei lavori pubblici dunque prevede:
Welfare
29,3 milioni di euro per l’housing sociale, con gli interventi di riqualificazione della Zona stazione tramite i progetti Piers, per 16,8 milioni di euro nel 2023 e Pinqua-Abitare solidale per 12,5 milioni di euro.
Città dell’educazione
12,6 milioni di euro, di cui 11 milioni finanziati con risorse Pnrr, per il miglioramento e la riqualificazione degli edifici scolastici.
Nel 2023
scuola secondaria di primo grado Aosta: 11,6 milioni di euro
Centro internazionale Loris Malaguzzi: 210mila euro
ex scuola primaria Baragalla: 200mila euro
nel 2024
Centro internazionale Malaguzzi: 210mila euro
nel 2025
Centro internazionale Malaguzzi: 350mila euro.
Cultura
3,8 milioni di euro, di cui 1,6 milioni finanziati con risorse Pnrr, per diversi luoghi della cultura in via di riqualificazione.
Nel 2023
riqualificazione dei chiostri di San Domenico, primo e secondo stralcio, 650mila euro;
riqualificazione del teatro dell’Orologio, 950mila euro;
riqualificazione della chiesa di San Giorgio, 1,75 milioni di euro;
adeguamento alla normativa antincendio della sede della Fondazione nazionale della Danza (150mila euro);
realizzazione di un chiosco bar-caffetteria nel Parco della Reggia di Rivalta (300mila euro).
Sport
5,9 milioni di euro per l’impiantistica sportiva nuova o da manutenere, così suddivisi:
nel 2023
realizzazione del nuovo Campo d’atletica – secondo stralcio – 4,3 milioni di euro,
rafforzamento sismico della palestra Reverberi per 200mila euro;
nel 2024
riqualificazione del Centro sportivo di Sesso – secondo stralcio – 600mila euro;
copertura della pista polivalente per uso palestra: 400mila euro;
nel 2025
riqualificazione dell’impianto di Tiro con l’arco di via della Canalina: 200mila euro;
riqualificazione campo Softball, 200mila euro.
Città Verde
1,650 milioni di euro per la cura e implementazione del Verde.
Nel 2023
riqualificazione del parco ex legnolandia (200mila euro);
nel 2024
realizzazione di un Laboratorio ambientale (950mila euro) con project financing;
nel 2025
riqualificazione ambientale e forestazione lungo l’autostrada A1 e la linea ferroviaria Alt velocità (500mila euro).
Cura degli edifici
1,850 milioni di euro per la cura degli edifici di proprietà comunale.
Nel 2023
intervento di manutenzione straordinaria sulla copertura della galleria Santa Maria (200mila euro);
nel 2024
sistemazione degli spazi aperti e aree verdi del cimitero di Coviolo (500mila euro);
nel 2025
ampliamento cimitero di Coviolo (1,150 milioni di euro).
Cura delle strade
9 milioni di euro per infrastrutture stradali.
Nel 2023
manutenzione straordinaria delle strade comunali per 3,5 milioni di euro;
manutenzione straordinaria dei ponti (500mila euro);
nel 2024
manutenzione straordinaria delle strade comunali per 2 milioni di euro;
manutenzione straordinaria dei ponti (500mila euro);
nel 2025
manutenzione straordinaria delle strade comunali per 2 milioni di euro;
manutenzione straordinaria dei ponti (500 mila euro).
Le scelte e le azioni per la Mobilità sostenibile
35 milioni di euro, di cui 21 milioni finanziati con risorse del Pnrr per la Mobilità sostenibile.
Nel 2023
nuovo sottopasso ciclopedonale nel parco Campo di Marte (1,440 milioni di euro);
nuova passerella ciclopedonale sul torrente Crostolo (1,1 milioni di euro);
sottopasso ciclopedonale alla ferrovia Milano-Bologna (9,1 milioni di euro);
nuovo cavalcaferrovia ciclopedonale tra il Campus San Lazzaro e il nuovo Parco dello Sport (4 milioni di euro);
progetto Pinqua – Ambiente e Mobilità sostenibile con 5,31 milioni di euro;
manutenzione straordinaria delle ciclovie (500mila euro);
completamento della Ciclovia Tre (500mila euro);
messa in sicurezza e realizzazione di una nuova ciclabile in via Guittone d’Arezzo (460mila euro);
messa in sicurezza e manutenzione straordinaria di sovrappassi pedonali nei viali Isonzo, Tien an men e Vico (250mila euro);
progetto Re-Clacs: interventi di riqualificazione, sicurezza e tutela di pedoni e ciclisti nei fronti scolastici di piazzale Gattalupa e altri: 610 mila euro;
Nel 2024
manutenzione straordinaria ciclovie esistenti per 500mila euro;
nuovo ponte ciclopedonale su torrente Modolena a (560mila euro);
ponti ciclabili nell’ambito del progetto Connessioni Uno (354mila euro);
completamento della Greenway del Modolena (350mila euro);
nuova pista ciclabile in via del Buracchione-via Bedeschi e messa in sicurezza dell’attraversamento del parco del Crostolo con via Bedeschi (360mila euro);
collegamento tra la Stazione Av Mediopadana e il Centro storico: riqualificazione di via Gramsci – secondo stralcio – 2,1 milioni di euro;
potenziamento della rete ciclabile comunale e provinciale (progetto Connessioni sostenibili), terzo stralcio/lotto 3 per 848mila euro;
fluidificazione dell’Asse attrezzato di via Hiroshima con sottopassi pedonali: previste opere per 2 milioni di euro.
Nel 2025
manutenzione straordinaria ciclovie (500mila euro);
messa in sicurezza e fluidificazione Asse attrezzato-sottopasso via Emilia per 2,6 milioni di euro;
ciclabile lungo via Freddi a Codemondo (450mila euro);
connessione tra via Sottili e via Teggi a Codemondo (500mila euro);
collegamento pedonale dallo Stadio Mapei-Città del Tricolore alla Stazione Av Mediopadana (350mila euro);
completamento Greenway del Lodola (300mila euro).
Per la Viabilità
4,31 milioni di euro per la Viabilità.
Nel 2023
nuova rotonda in via Terrachini-via Matteotti (250mila euro);
collegamento via Fratelli Bandiera-parco Ottavi (720mila euro);
riqualificazione del lato Ovest di via Ariosto (300mila euro);
ponte di viale del Partigiano, tratto su via Turri (1,8 milioni euro);
messa in sicurezza del Ponte di via Fornaciari (120mila euro);
nel 2024
messa in sicurezza dell’incrocio fra la statale 9, via Asseverati e via Grassi a Masone (240mila euro);
nuova rotatoria tra la statale 9 e via Lasagni a Bagno (438mila euro);
ampliamento di via Fratelli Rosselli, accesso in via Inghilterra da sud ovest (440mila euro).
Pums e partecipazione alla Mobilità sostenibile
1,6 milioni di euro di cui 1,3 milioni finanziati con risorse del Pnrr per attuazione contenuti del Pums e riorganizzazione della mobilità.
Nel 2023
riqualificazione di una parte della ex Polveriera al quartiere Mirabello, per la realizzazione del Bicilab (1,3 milioni di euro);
nel 2024
riqualificazione del percorso tra stazione ferroviaria centrale e centro storico, il cosiddetto Tappeto blu (300mila euro).
Qualità urbana e attrattività
800mila euro per la promozione territoriale.
Nel 2024
potenziamento del sistema urbano commerciale ed artigianale. Riqualificazione delle strade che gravitano intorno al sistema mercatale di piazza Prampolini e piazza San Prospero: via Squadroni, via dei due Gobbi, via Broletto (500mila euro);
nel 2025
riqualificazione di corso Garibaldi nel tratto prospiciente la basilica della Ghiara (300mila euro).
Economia e lavoro
13,9 milioni di euro, di cui 12,95 milioni finanziati con risorse Pnrr su lavoro economia talenti e imprese.
Nel 2023
progetto Pinqua-Economia, lavoro e innovazione: 10 milioni di euro;
riqualificazione di una parte dell’ex Polveriera con la realizzazione del Centro per l’impiego: 2,95 milioni di euro);
nel 2025
viabilità di attraversamento del Villaggio industriale Crostolo (900mila euro).
Cura sedi funzionali del Comune
550mila euro nel 2023 per la riqualificazione energetica e la messa in sicurezza di palazzo Fonte.
Ultimi commenti
si certo, infatti adesso cella diventerà meta turistica di alto livello....
Ma a nessuno ha infastidito la sorridente e gioiosa presenza del Sindaco e dell'Assessore Bonvicini all'abbattimento di quel monumento dello spreco di risorse pubbliche e […]
peccato privarsi di cosi' tanta bellezza...lo Skyline di Cella non sara' mai piu' come prima.