Condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione per la morte di un uomo, il 35enne Algenis Favia si era reso irreperibile dopo la sentenza della Cassazione che un anno fa aveva confermato le decisioni precedenti. Ora, grazie alle indagini coordinate dal pm Valentina Salvi, gli agenti della Questura di Reggio Emilia hanno localizzato e arrestato Favia, concludendo la sua latitanza dopo la condanna per l’omicidio preterintenzionale di Marco Davoli, 53enne morto nel settembre 2013 dopo essere stato colpito da un pugno al volto che gli aveva fatto sbattere la testa sull’asfalto.
Davoli era rimasto in coma 11 giorni, prima di arrendersi agli effetti del trauma riportato in quella caduta. Dopo la Cassazione la madre della vittima aveva chiesto giustizia: "Mio figlio non c’è più e chi lo ha ucciso non si è fatto un solo giorno di galera. Deve pagare per quello che ha fatto. E ora guarda caso è sparito", le parole di Edmea Bigi. La polizia ha portato in carcere Favia per scontare la pena definitiva.
Ultimi commenti
proposta: ma se a tutti questi giovani nuovi italiani, tutta salute e crack, cominciassimo a fargli scavare, dei buchi per terra (altresi' chiamate miniere)
tranquilli che il nuovo reggiano e' gia' stato scarcerato ed e' di nuovo libero di girare per la nostra citta' in cerca di Crack. Se […]
Progetto sulla carta ottimo, poi speriamo non si riveli un semplice viale alberato dove i nuovi reggiani possono distribuire ed acquistare stupefacenti H24.... Rimaniamo fiduciosamente in