Reggio. Eboli e Melioli (FdI): Parco Martiri di Sesso, cosa fa Arpa?

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Marco Eboli (portavoce Fratelli d’Italia nel comune di Reggio Emilia) e Lorenzo Melioli (responsabile cittadino politiche agricole e natura) scrivono in una nota: “Il recente allagamento, con prolungata stagnazione di acqua putrida derivante dalle fogne, del parco Martiri di Sesso, è un problema che ha origine sin dalla costruzione del nuovo quartiere residenziale che nel tempo si è ampliato. Infatti il sistema fognario delle acque bianche e nere è inadeguato e l’escamotage di abbassare il piano di campagna, per consentire in caso, anche di normali piogge, la creazione di una cassa di espansione è una foglia di fico che non risolve i problemi alla radice.

Quando gli eventi atmosferici sono poi straordinari, come quello di giorni fa, la situazione è drammatica, con gravi ripercussioni sanitarie ed ambientali. Il rischio di proliferazione delle zanzare tigre, tombini intasati da detriti e topi morti, sono le conseguenze naturali. Anche le piantumazione occasionali, usate come spot eletterolare, ma senza adeguata irrigazione periodica, non serve. Infatti è solo grazie alla sensibilità degli agricoltori della zona se vengono innafiate le piante, se fosse per il Comune morirebbero. Anche ora che il bacino di acqua stagnante è stato prosciugato, restano i problemi irrisolti. I residui del sistema fognario bruciano il terreno e l’aria è maleodorante.

Per tutte queste ragioni, Fratelli d’Italia chiede la recinzione del parco, sino a quando il Comune od Iren non avranno provveduto ad adeguare il sistema fognario del nuovo quartiere residenziale di Sesso, sistema per il quale i cittadini hanno già pagato oneri al Comune, senza ricevere adeguato servizio. Purtroppo la situazione di Sesso è diffusa a molti insediamenti residenziali del forese, con sistema fognario carente e talvolta inesistente. Chiediamo però anche ad Arpa come ha fatto ad autorizzare quel sistema fognario inadeguato e cosa intenda dare per la tutela della salute dei cittadini”.