Giovedì 24 aprile a Reggio è stata inaugurata la ventesima edizione di Fotografia Europea, il festival promosso e organizzato dalla Fondazione Palazzo Magnani e dal Comune di Reggio – con il contributo della Regione Emilia-Romagna – che fino all’8 giugno torna a osservare i cambiamenti della contemporaneità attraverso gli occhi di grandi fotografi e di giovani esordienti.
Il tema scelto per questa edizione dalla direzione artistica del festival, composta da Tim Clark (editor 1000 Words), Walter Guadagnini (storico della fotografia e direttore di Camera – Centro italiano per la fotografia) e Luce Lebart (ricercatrice e curatrice, Archive of Modern Conflict), è proprio “Avere vent’anni”, come l’età della manifestazione, ormai più che maggiorenne.
Quante volte capita, da adulti, di dire “avessi di nuovo vent’anni…”? È una frase, un modo di dire, per ritrarsi idealmente dalle responsabilità e dai pesi dell’età matura, per tornare a bagnarsi nelle acque della giovinezza e della leggerezza, in un tempo in cui tutto è ancora una magnifica possibilità e il futuro è ancora interamente da scrivere.
Ma cosa vuol dire, per un giovane d’oggi, avere vent’anni? È un’età di contraddizioni. Si affrontano aspettative immense, sia personali che sociali: trovare un lavoro soddisfacente, costruire relazioni significative, dare un senso alla propria esistenza, immaginare un mondo migliore, per sé stessi e per gli altri.
Fotografia Europea quest’anno ha voluto percorrere questo sentiero e fare un pezzo di strada con i ragazzi e le ragazze della Generazione Z, cresciuta in un’epoca in cui il progresso tecnologico ha aperto infinite possibilità, ma anche inedite crisi a cui far fronte, individualmente e collettivamente. Una generazione che sta riscoprendo l’importanza e la necessità di lottare per i propri diritti e per un futuro più equo.
I progetti scelti per questa ventesima edizione parlano di questo e di molto altro ancora, portando all’attenzione storie inedite e particolari ma tutte innervate di quell’energia vitale immensa che porta a credere, almeno una volta nella vita, di poter veramente cambiare il mondo.
A ospitare le mostre saranno, come ormai da tradizione, diverse location del centro: i chiostri di San Pietro, Palazzo da Mosto, Palazzo dei Musei, la biblioteca Panizzi e lo Spazio Gerra – oltre ai tanti spazi del Circuito Off, che anche quest’anno accoglieranno decine di mostre in tutta la città (e non solo).
L’organizzazione del festival, in accordo con il Comune di Reggio e alla luce della proclamazione dei cinque giorni di lutto nazionale (fino al 26 aprile) per la morte di papa Francesco, ha ritenuto opportuno modificare alcuni appuntamenti del programma di eventi del weekend inaugurale della manifestazione.
La modifica più rilevante riguarda lo spostamento del dj set degli Ofenbach: inizialmente in programma nella serata di giovedì 24 aprile in piazza Martiri del 7 luglio, è stato rinviato a data da destinarsi.
Per quanto riguarda invece gli eventi di sabato 26 aprile, giorno dei funerali di papa Francesco:
• la presentazione del libro “Ctonio” di Alessandra Calò con l’autrice, la scrittrice Marilena Renda e Sara Occhipinti, in programma alle 10.30 nel chiostro grande di San Pietro, è spostata a domenica 27 aprile alle 15,30;
• il talk di Silvia Ballestra e Andrea Canobbio “Scrivere a vent’anni e vent’anni dopo”, in dialogo con Loredana Lipperini, in programma alle 11 al teatro Cavallerizza, è spostato a mezzogiorno;
• l’incontro con Thyago Nogueira “Daido Moriyama: a retrospective”, moderato da Walter Guadagnini, in programma alle 11 al Laboratorio Aperto ai chiostri di San Pietro, è spostato a mezzogiorno;
• la presentazione del libro “Aqua” di Maria Elisa Ferraris con l’autrice, in programma alle 11 nel chiostro grande di San Pietro, è spostata alle ore 14.30;
• la presentazione di “Almanac of forgotten memories” di Federico Possati con l’autore, Chiara Capodici e Milo Montelli – Skinnerboox e Leporello Books, in programma alle 11.30 nel chiostro grande di San Pietro, è spostata alle ore 19;
• l’incontro con Claudio Majorana, moderato da Walter Guadagnini, in programma alle 12 al Laboratorio Aperto ai chiostri di San Pietro, è spostato alle ore 14;
• gli eventi a cura del collettivo Bruma Ets – conferenza, proiezione del cortometraggio e dj set in programma a partire dalle 19.15 ai chiostri di San Pietro, sono rinviati a data da destinarsi.
Tutti gli altri appuntamenti previsti dal programma di Fotografia Europea, invece, sono confermati.
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