Reggio. Capodanno senza festa, Rabitti: 40mila euro per fare qualcosina per quel migliaio di reggiani rimasti a casa? Spreco inutile

Annalisa Rabitti bandiera Italia

In un’intervista che appare oggi sul Carlino Reggio l’assessora alla cultura e al turismo del Comune di Reggio Emilia, Annalisa Rabitti, difende la scelta del governo cittadino di azzerare concerti o spettacoli di piazza a Capodanno, decisione al risparmio che ha sollevato anche svariate critiche.
Ma, spiega l’assessore al quotidiano cittadino: “Difendo la scelta fatta dalla giunta e ben spiegata dal sindaco Luca Vecchi nei giorni precedenti. In un momento di difficoltà come questo, ci sembra sbagliato inevstire 200mila euro, soldi pubblici, per una sola serata”. E aggiunge: “A Capodanno è difficile rimanere sottocosto, perché i prezzi lievitano. E sono dell’idea che se il bilancio lo permette si debba investire per un evento importante, con un grande nome di richiamo. Con 30 o 40mila euro si riesce a realizzare qualcosina per quei mille o duemila reggiani che non sono andati via, ma questo non è turismo”.
E in conclusione per spiegare la strategia della città, dice: “Al di là dei soldi abbiamo voluto un Capodanno più tranquillo. A livello strategico vogliamo essere una città interessante nel weekend, ecco perché abbiamo investito su una campagna di comunicazione, dove raccontaiamo Reggio per posizionarci. Non come eventi singoli di una sera, ma come programmazione completa di una città”.