Primarie Pd col ticket Bonaccini-Picierno

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Al primo posto c’è la questione morale, in particolare in Europarlamento, che è la casa della democrazia in Europa. Ecco il progetto del presidente della Regione Emilia-Romagna e candidato alla segreteria nazionale del Partito democratico, Stefano Bonaccini. ‘Impresa’ da portare avanti assieme alla vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno che garantirà al governatore emiliano un appoggio solido nelle istituzioni europee dopo il polverone sollevato dentro il partito nel Qatargate con il coinvolgimento di Benifei e Moretti.

L’evento pubblico che ufficializzerà per la prima volta il ticket Bonaccini-Picierno mercoledì 28 dicembre al Teatro Vascello di Roma. Durante l’incontro verrà lanciato un pacchetto di proposte e un calendario di iniziative sui temi della legalità, della lotta alla corruzione e del contrasto alle mafie per le primarie del Pd. Il titolo è emblematico: “Patti chiari: contro corruzione e mafie per un Pd popolare”.Sullo scandalo giudiziario che ha coinvolto il Parlamento europeo e il Qatar, Picierno si è già espressa nei giorni scorsi, durante l’incontro con i candidati alla segreteria nazionale. “Una vicenda vergognosa – ha detto la vicepresidente del Parlamento europeo -. Il Pd non è nato assumendo il principio della superiorità morale verso gli altri, ma assumendo il principio della moralità e della legalità come strumento essenziale di credibilità collettiva delle istituzioni e anche credibilità personale del mandato che secondo i principi costituzionale deve essere svolto con disciplina e con onore. Coloro che hanno provato a disonorare la nostra comunità devono essere espulsi”. Di “espulsione” ha più volte parlato anche il presidente della Regione Emilia-Romagna.

Con Picierno, Bonaccini va a recuperare nelle istituzioni europee quella sponda di sinistra riformista nel Pd che in parte sostiene la sua candidatura a livello nazionale.