Governo e Regione studino “un piano di sostegno ad hoc, insieme a un piano di riaperture anticipato rispetto agli annunci fatti, per buona parte delle imprese commerciali e di artigianato di servizio reggiane, un piano più congruo alle loro esigenze, comprensivo di un protocollo di sicurezza per la salute che tutti sono disponibili a garantire”. E’ la richiesta che il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, e tutti gli altri sindaci reggiani rivolgono al premier Giuseppe Conte ed al presidente della Regione, Stefano Bonaccini. “Riteniamo di stare al fianco di donne e uomini dell’Emilia-Romagna che svolgono un ruolo essenziale per i nostri territori, che mantengono in vita il commercio di vicinato, a cui tutti riconosciamo un contributo anche sociale e relazionale, oltre alla valorizzazione impagabile dei nostri centri storici”, spiegano i 42 sindaci della nostra provincia nel portare all’attenzione del presidente del Consiglio “le necessità di queste realtà, convinti che saprà trovare le migliori soluzioni per affiancarci in una difficile opera di rilancio del nostro tessuto commerciale, finalizzata a salvare questa importante componente delle nostre comunità e, di conseguenza, la stessa coesione sociale dei territori”.
Di seguito il testo integrale della lettera
Spettabile
Giuseppe Conte
Presidente del Consiglio dei Ministri
e p.c.
Stefano Bonaccini
Presidente della Regione Emilia-Romagna
Gentile Presidente,
come Sindaci della Provincia di Reggio Emilia ci facciamo portavoce, attraverso questa lettera, delle istanze di buona parte delle imprese commerciali e di artigianato di servizio dei nostri territori, che tutti noi stiamo incontrando in questi giorni raccogliendone richieste e malumori.
Si tratta di una miriade di piccole imprese, attive in ogni settore, che hanno osservato scrupolosamente le disposizioni fin qui decise dal Governo e dalla Regione Emilia-Romagna per tutelare la salute pubblica dei cittadini.
Un sacrificio che ha comportato un’erosione della redditività di portata troppo ampia, mettendo molti nostri negozi, pubblici esercizi, attività nelle condizioni di valutare chiusure definitive delle proprie attività.
Attraverso le nuove disposizioni, annunciate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nei giorni scorsi, si chiede a moltissimi di loro di continuare a pazientare prima di poter riaprire. Un gesto che, oltre a permettergli di recuperare parte della redditività, riaccenderebbe in loro la speranza di ritrovare una nuova normalità. Speranza che, le assicuriamo, per molti è oggi completamente assente.
Ecco perché chiediamo, insieme a loro, che Governo e Regione possano studiare un piano di sostegno ad hoc per queste attività, insieme a un piano di riaperture anticipato rispetto agli annunci fatti. Un piano più congruo alle loro esigenze, comprensivo di un protocollo di sicurezza per la salute che tutti sono disponibili a garantire.
Riteniamo di stare al loro fianco, insieme a donne e uomini dell’Emilia-Romagna che svolgono un ruolo essenziale per i nostri territori. Che mantengono in vita il commercio di vicinato, a cui tutti riconosciamo un contributo anche sociale e relazionale, oltre alla valorizzazione impagabile dei nostri centri storici.
Per questo abbiamo deciso di portare alla sua attenzione le necessità di queste realtà, convinti che saprà trovare le migliori soluzioni per affiancarci in una difficile opera di rilancio del nostro tessuto commerciale, finalizzata a salvare questa importante componente delle nostre comunità e, di conseguenza, la stessa coesione sociale dei territori.
Grazie per l’attenzione
Con l’augurio di buon lavoro
I Sindaci della Provincia di Reggio Emilia
Giorgio Zanni, Presidente della Provincia di Reggio Emilia e Sindaco di Castellarano
Nico Giberti, Sindaco di Albinea
Gianluca Paoli, Sindaco di Bagnolo in Piano
Fabrizio Corti, Sindaco di Baiso
Andrea Carletti, Sindaco di Bibbiano
Matteo Benassi, Sindaco di Boretto
Elena Benassi, Sindaco di Brescello
Luigi Bellaria, Sindaco di Cadelbosco di Sopra
Alessandro Santachiara, Sindaco di Campagnola Emilia
Germano Artioli, Sindaco di Campegine
Luca Bolondi, Sindaco di Canossa
Tiziano Borghi, Sindaco di Carpineti
Giuseppe Daviddi, Sindaco di Casalgrande
Stefano Costi, Sindaco di Casina
Francesco Monica, Sindaco di Castelnovo di Sotto
Enrico Bini, Sindaco di Castelnovo ne’ Monti
Francesca Bedogni, Sindaco di Cavriago
Ilenia Malavasi, Sindaco di Comune di Correggio
Roberto Ferrari, Sindaco di Fabbrico
Luca Ronzoni, Sindaco di Gattatico
Renzo Bergamini, Sindaco di Gualtieri
Camilla Verona, Sindaco di Guastalla
Elisabetta Sottili, Sindaco di Luzzara
Fausto Torelli, Sindaco di Montecchio Emilia
Elena Carletti, Sindaco di Novellara
Cristina Ferraroni, Sindaco di Poviglio
Alberto Olmi, Sindaco di Quattro Castella
Sindaco di Reggio nell’Emilia
Roberto Angeli, Sindaco di Reggiolo
Lucio Malavasi, Sindaco di Rio Saliceto
Luca Nasi, Sindaco di Rolo
Emanuele Cavallaro, Sindaco di Rubiera
Paolo Fuccio, Sindaco di San Martino in Rio
Franco Palù, Sindaco di San Polo d’Enza
Carlo Perucchetti, Sindaco di Sant’Ilario d’Enza
Matteo Nasciuti, Sindaco di Scandiano
Vincenzo Volpi, Sindaco di Toano
Antonio Manari, Sindaco di Ventasso
Fabio Ruffini, Sindaco di Vetto
Stefano Vescovi, Sindaco di Vezzano sul Crostolo
Nello Borghi, Sindaco di Viano
Elio Ivo Sassi, Sindaco di Villa Minozzo
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