Dice il candidato sindaco dei 5s a Reggio Emilia in materia di sicurezza: “E’ necessario estendere il Daspo urbano a tutto il centro storico. Si tratta di una misura efficace che consente al Sindaco, in collaborazione con il Questore, di multare e stabilire il divieto di accesso ad alcune zone della città a chi non rispetta le regole e crea problemi alla convivenza civile. Oggi non viene quasi mai utilizzato ed è in vigore solo in alcune aree: Piazza Prampolini, Vicolo Broletto, Stradone del Vescovado, Piazza San Prospero, Piazza Fontanesi, Via San Carlo e una parte di via Toschi. Noi vogliamo estendere il Daspo urbano a tutto l’esagono.
Abbiamo a che fare con un Sindaco che di sicurezza preferisce non parlare perché per 5 anni ha ignorato il problema. Nel frattempo il candidato sindaco del centrodestra Salati non fa altro che lanciare proposte slogan senza sapere bene di cosa sta parlando. Capisco che oggi la politica è fatta per lo più di annunci e promesse, a ma quando si tratta della vita e dell’incolumità dei cittadini bisogna conoscere gli strumenti con i quali ottenere i risultati. Non basta un reparto cinofilo se non siamo in grado di intervenire sul contesto che genera criminalità e degrado. Con l’estensione delle zone assoggettate al Daspo urbano potenzieremo l’apparato amministrativo che consentirà alla Polizia locale di porre argine ai fenomeni di degrado e di molestia ai cittadini. In collaborazione con le altre forze dell’ordine, istituiremo inoltre il servizio di polizia locale di prossimità iniziando dalle zone a maggior rischio.
Tutto ciò è immediatamente realizzabile perché ci sono gli strumenti legali e amministrativi che lo consentono. Basta con la propaganda,la sicurezza si costruisce con la professionalità e la competenza”.
Quindi ci ritroveremo spacciatori, alcolizzati e clandestini in periferia?
Ipotesi decisamente suggestiva: proporrei l’area ex Reggiane, dove hanno già preparato il terreno i migliori esponenti delle categorie di cui sopra.