Non senza sgomento leggo nei siti e nei social un entusiasmo bellicista che ricorda i precedenti italiani sia nella prima sia nella seconda guerra mondiale. Leader politici che mi parevano di buon senso, giornaletti che vivono di contributi pubblici sempre a dettare la linea al pianeta, Starmer che è fuori dall’Europa che vuole guidarne la riscossa militare, Macron – detestato dalla larga maggioranza dei francesi – che offre lo “scudo nucleare” all’ormai certa aggressione russa. Von der Leyen, che come leadership sembra una preside di scuola media, non sa dove andare e comunque ci va.
Non sembra vero ma, come profetizza Calenda, o si fa l’Europa col riarmo o si muore. Decenni di burocrazia Ue per inventarsi il green deal, distruggere l’economia manifatturiera, gettare nel cesso il piano Draghi e finalmente trovare la quadra su armamenti e investimenti sul nucleare. Da ragazzi sognavamo l’Europa per viaggiare senza passaporto. Ora che siamo adulti vorrebbero imporci di apprezzare la guerra, e la chiamano “difesa”.
Mi chiedo: questa banda di sciagurati ha letto la Costituzione italiana? Guardate che in mille anni la Russia non ha mai attaccato l’Occidente. Perché poi dovrebbe farlo? Ha risorse e spazi immensi. Noi occidentali abbiamo invece aggredito la Russia, prima con Napoleone (e gli andò male) poi con Hitler e Mussolini (il Duce mandò a morire duecentomila giovani male equipaggiati soldati italiani). Pensate che un cittadino medio russo lo abbia dimenticato? Venticinque milioni di morti sovietici per battere il nazismo.
Ottocento miliardi “investiti” non per la salute, il lavoro, il benessere, la formazione, l’educazione, la cultura. Ottocento miliardi in armamenti, e qualcuno arriva perfino a evocare lo spirito di Ventotene. Se devo invecchiare da guerrafondaio, mi dichiaro disertore. Mando perfino una preghiera laica a papa Francesco. Si vis pacem para pacem.
Egregio dottor Fangareggi è sempre un piacere per me leggere i suoi editoriali e di essere d’accordo sulle sue considerazioni puntuali ed aderenti alla realtà che ci circonda (non come certi pseudo giornalisti dell’informazione locale con la tessera della Pravda in tasca, sempre pronti a soccorrere il politico o il burocrate della solita parte)
Senza ombrello Usa chi difende l’Europa se non l’Europa? Riarmo non vuol dire essere interventisti ma prepararsi ad un’eventuale difesa
Analisi perfetta!
Cmq questa europa mi dà il voltastomaco.
Abbiamo 70/80 testate nucleari Americane , un numero imprecisato di basi e migliaia di militari usa dislocati sul nostro territorio, molti pensano siano in vacanza…. no non sono in vacanza , siamo un paese occupato, magari un’occupazione più sobria di un’eventuale occupazione russa , ma lo siamo a tutti gli effetti…..e qualcuno vuole far passare gli 800 miliardi come una dichiarazione d’indipendenza dall’ombrello americano? Si tratta ovviamente dell’ennesima trovata per spolpare l’europa occidentale a cui sono rimasti solo i risparmi…. andremo a comprare le armi dagli americani e ovviamente arricchiremo loro e ci impoveriremo noi… già gli abbiamo fatto il regalo di privarci dell’energia russa a basso costo…
Abbiamo dei politici impresentabili a rappresentarci e una classe giornalistica adeguata a quella politica , purtroppo la verità la conoscono tutti, quelli normodotati, ma gli onesti sono codardi…gli altri beh gli altri sono quelli di sempre.
Stavo per scrivere le stesse cose.
Per quanto posso vedere, l'”ardore guerriero” di questa fallimentare classe dirigente, legata mani e piedi agli interessi dell’egemone oltreoceano, non ha altro scopo se non mettere il continente in condizioni di emergenza per evitare di passare il testimone.
Senza l’ombrello americano, in condizioni normali, l’attuale assetto di rappresentanza europeo collasserebbe in poco tempo, nel bene e nel male.
Per quanto riguarda la Russia: Putin è un dittatore senza scrupoli, ma francamente l’Italia e l’Europa fanno già grossi affari con regimi autocratici assassini (vedere alla voce monarchie arabe). Trattare le forniture energetiche europee con una potenza non soverchiante come USA e Cina per recuperare un minimo di autonomia mi sembrerebbe il minimo da fare in questo contesto storico.
capisco la presa di posizione, in parte condivisibile, ma se sapessi di essere lasciato solo
in balia del mio vicino di casa Putin, un mattarello come arma di difesa me lo terrei sempre a portata di mano….si sa mai.