Bilancio 2019 di Conad Centro Nord: fatturato in crescita del 4,1%

Ivano Ferrarini AD Conad Centro Nord

Giovedì 18 giugno a Campegine, in occasione dell’assemblea dei soci, sono stati presentati i dati del bilancio 2019 di Conad Centro Nord, che ha evidenziato quattro importanti fattori positivi: fatturato della rete di vendita a quota 1,385 miliardi di euro (+4,1% rispetto al 2018), patrimonio netto consolidato a 284 milioni (+18 milioni rispetto all’anno precedente), utile di esercizio di 20,5 milioni (+2,7 milioni) e una quota di mercato cresciuta al 6,7% (0,8 punti percentuali in più rispetto al 2018). Dati significativi anche perché arrivati in un contesto economico e sociale nel quale i consumi sono aumentati di un modesto 0,4%.

Durante l’assemblea, inoltre, è stato approvato anche il piano di investimenti 2020-2021, per un totale di 115,1 milioni. Quest’anno sono in programma interventi sulla rete di vendita con l’apertura di due nuovi supermercati Conad a Traversetolo (in provincia di Parma) e Vigevano (in provincia di Pavia) per 22,3 milioni, di un Sapori&Dintorni a Piacenza, di un punto vendita Conad City a Livigno, di sei parafarmacie e di quattro PetStore. Saranno invece 23 i cambi di insegna di punti di vendita ex Auchan (tutti in Lombardia), per un investimento di 15 milioni, oltre a ristrutturazioni e ammodernamenti della rete per un importo totale di 45,1 milioni.

Tra i cambi di insegna si segnalano in particolare le quattro trasformazioni in Spazio Conad, la nuova declinazione del format dell’ipermercato: di dimensioni inferiori, con una forte valorizzazione dei freschi e dei freschissimi e con un’offerta extralimentare più vicina ai bisogni delle persone. Sulla base delle nuove aperture e dei cambi di insegna sono previsti inoltre più di 1.300 nuovi occupati tra assunzioni ed ex dipendenti Auchan, in larghissima parte in Lombardia.

Grazie a questi investimenti il gruppo di Campegine prevede di chiudere il 2020 con un fatturato in crescita di oltre il 20%, a 1,7 miliardi. Secondo l’amministratore delegato Ivano Ferrarini “alla luce dell’andamento generale dei consumi e della grande distribuzione registriamo risultati positivi, grazie anche al nostro modello imprenditoriale. L’operazione Auchan, complessa e ancora non conclusa, accelererà lo sviluppo di Conad in Lombardia. Investiamo molto nello sviluppo della cooperativa in regione e nella conservazione dei posti di lavoro, puntando sulla nostra tipica qualità e convenienza, ma anche portando innovazione nella rete, evolvendo l’offerta di beni e servizi in un’ottica sempre più omnicanale. L’emergenza sanitaria indotta dalla diffusione del Covid-19 ha determinato uno scenario socio-economico di recessione e incertezza: siamo pronti a cogliere i segnali di ripresa, consci, tuttavia, che non potrà essere che lenta e progressiva”.

Conad Centro Nord è attualmente presente nelle province emiliane di Reggio, Parma e Piacenza e in tutte quelle della Lombardia con 253 punti vendita (41 Conad Superstore, 112 Conad, 47 Conad City, 42 Margherita Conad, 5 Sapori&Dintorni e 6 PetStore, a cui si aggiungono 20 parafarmacie, due Ottico e un distributore di carburanti) su una superficie complessiva di 225.401 metri quadrati. I punti vendita sono gestiti da 330 soci imprenditori. Gli addetti sono 5.500 (703 in più rispetto al 2018), di cui 192 impiegati nella sede reggiana di Campegine. La rete di vendita è servita dai tre centri di distribuzione di Campegine, Nocetolo (Reggio Emilia) e Calcinate (Bergamo) su una superficie di 102.110 metri quadrati.

“Conad Centro Nord – ha aggiunto Ferrarini – si è adoperata per tutelare il potere d’acquisto delle famiglie con la tipica convenienza continua, tutti i giorni dell’anno, di Bassi e Fissi, un paniere di oltre 800 prodotti indispensabili di uso quotidiano, affiancata da 27 iniziative promozionali (il 18,1% delle vendite complessive) con uno sconto medio del 30% e dal vantaggio del prezzo dei carburanti (401mila euro) e dei farmaci da banco (531mila euro). In crescita anche le carte fedeltà: sono 879.843, di cui 54mila con funzione di carta di pagamento”.

Nel 2019, inoltre, la cooperativa ha destinato 1,7 milioni (l’8% in più rispetto al 2018) a sponsorizzazioni, liberalità e attività di charity che hanno coinvolto i clienti. “Abbiamo storicamente un ruolo attivo nei territori, in cui ci proponiamo come riferimento per lo sviluppo economico sociale e culturale delle comunità”, ha sottolineato il presidente di Conad Centro Nord Marzio Ferrari: “Lo facciamo soprattutto con i nostri soci e i negozi di prossimità, quelli sotto casa, di quartiere. Tra quelle mura il dialogo quotidiano con i clienti alimenta una relazione fatta di ascolto e attenzioni ai bisogni della comunità, con l’obiettivo di realizzare e sostenere iniziative che valorizzano tante occasioni da vivere assieme. Per crescere, per essere molto più di un supermercato”.

Sul fronte dello sviluppo sostenibile, invece, Conad Centro Nord ha avviato iniziative finalizzate a ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività e a migliorare l’efficienza energetica sia della sede sia della rete di vendita. L’ottimizzazione degli aspetti legati alla logistica, con la conseguente riduzione delle percorrenze di automezzi vuoti o semivuoti, ha ridotto di 382 tonnellate le emissioni di CO2, mentre la razionalizzazione delle attività dei magazzini ha portato a un risparmio di 178 tonnellate di legno – grazie al pallet pooling – e alla riduzione di 31 tonnellate di rifiuti (carta, cartone, plastiche, legno).