Per il Parma altri 80,3 mln di perdita, 288 quelli della gestione Krause

Rendering-Stadio-Tardini

Nel 2023 è stata di 80,3 milioni la perdita della società Parma Calcio 1913 srl. Lo afferma l’Osservatorio Stadio Parma, il gruppo indipendente di cittadini con competenze interdisciplinari in campo economico, finanziario, amministrativo, gestionale, giuridico, tecnico, digitale e umanistico che da tempo si occupa delle problematiche del Tardini.

Dopo aver analizzato il bilancio 2023, l’Osservatorio Stadio Parma afferma che “la perdita registrata di 80,3 milioni di euro porta le perdite complessive del club a 360 milioni, 288 dei quali milioni nei soli 3 anni e 4 mesi dall’arrivo di Kyle Krause”, l’imprenditore statunitense che nel 2020 ha rilevato le quote di maggioranza della società gialloblù.


Il costo del lavoro allargato (salari e stipendi + ammortamenti calciatori) ammonta a € 78,2 milioni.
Secondo quanto riportato nella nota integrativa al bilancio, il risultato economico fortemente
negativo ha portato l’impegno della controllante, tra prestiti soci e conferimenti in conto capitale, a
complessivi 413,9 milioni di euro.

Sul campo, nonostante i punti persi nelle ultime giornate e Como e Venezia che si sono portati a 3 e 6 lunghezze, la promozione diretta in serie A è comunque a un passo. Ma sul futuro della società inciderà anche l’annoso problema appunto dello stadio, che la società (nella foto un rendering) intende riqualificare con un progetto da 138 milioni, interamente a proprio carico. Il rinnovato Tardini ospiterà quasi 21 mila posti a sedere e potrà contare su 20 mila metri quadrati di zone pubbliche e aree commerciali.



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