Pedaggi autostradali, il 2018 inizia con i rincari

Con il 2018 sono arrivati anche rincari per le tariffe autostradali, già in vigore dal primo gennaio.

Si tratta di un aggiornamento annuale, come specificato nel comunicato stampa ufficiale, che "tiene conto, pur con diverse modalità, dei parametri legati all’inflazione (programmata o reale), alla qualità, al recupero della produttività nonché agli investimenti in beni devolvibili effettuati".  In sintesi, dove la società che gestisce un tratto autostradale ha investito denaro per migliorare la rete scattano i rincari.

 
In modo particolare l’incremento medio dei pedaggi autostradali è del 2,74% e tocca il picco con la tratta Aosta Ovest – Morgex, gestita dalla società RAV, che dal 1° gennaio 2018 è aumentata del 52,69%, passando da 5,6 a 8,4 euro. In questo caso il rincaro deriva "dal riconoscimento di pronunce giudiziarie su ricorsi attivati dalle società". Il podio dei rincari si completa con la Milano – Serravalle e le Autostrade Meridionali, rispettivamente a +13,91% e +12,89%.
 
Tutti gli adeguamenti:
Asti-Cuneo S.p.A. 0,00%;
ATIVA S.p.A. 1,72%;
Autostrade per l’Italia S.p.A. 1,51%;
Autostrada del Brennero S.p.A. 1,67%;
Autovie Venete S.p.A. 1,88%;
Brescia-Padova S.p.A. 2,08%;
Consorzio Autostrade Siciliane 0,00%;
CAV S.p.A. 0,32%;
Centro Padane S.p.A. 0,00%;
Autocamionale della Cisa S.p.A. 0,00%;
Autostrada dei Fiori S.p.A. 0,98%;
Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. 13,91%;
Tangenziale di Napoli S.p.A. 4,31%;
RAV S.p.A. 52,69%;
SALT S.p.A. 2,10%;
SAT S.p.A. 1,33%;
Autostrade Meridionali (SAM) S.p.A. 5,98%;
SATAP S.p.A. Tronco A4 8,34%;
SATAP S.p.A. Tronco A21 1,67%;
SAV S.p.A. 0,00%;
SITAF S.p.A. 5,71%;
Torino – Savona S.p.A. 2,79%;
Strada dei Parchi S.p.A. 12,89%;
Bre. be. mi. 4,69%,
TEEM 2,70% e Pedemontana Lombarda 1,70%.